di PIERO CHIMENTI — E' stata smentita dal suo legale la notizia che Massimo Bossetti, salito alla ribalta per essere stato condannato in primo grado dell'omicidio della piccola Yara Gambirasio avvenuto nel novembre 2010, sia stato trasferito nel penitenziario di Lecce.
La notizia è circolata nelle prime ore di domenica 17 luglio e avrebbe rappresentato una nuova tappa della lunga vicenda che vede protagonista il muratore di Mapello, condannato all’ergastolo per l’omicidio della giovane brembatese.
La notizia però è stata smentita dall’Avv. Claudio Salvagni, che ha difeso Bossetti nel lungo processo concluso il 1 luglio con la sentenza pronunciata dalla Corte.
La notizia è circolata nelle prime ore di domenica 17 luglio e avrebbe rappresentato una nuova tappa della lunga vicenda che vede protagonista il muratore di Mapello, condannato all’ergastolo per l’omicidio della giovane brembatese.
La notizia però è stata smentita dall’Avv. Claudio Salvagni, che ha difeso Bossetti nel lungo processo concluso il 1 luglio con la sentenza pronunciata dalla Corte.
Secondo le indiscrezioni, poi smentite, Bossetti sarebbe stato trasferito da Bergamo a Lecce perché minacciato da altri detenuti, imbarcato all’aeroporto di Venezia per non dare nell’occhio e trasferito nel nuovo carcere di Lecce.