Emiliano, si è presentato, ma la freddezza emersa (prima, durante e dopo la firma del Protocollo) e il distacco fisico conservato dallo stesso (mentre era seduto al tavolo e alla luce della ripresa delle telecamere), ha confermato che l'abbraccio sul luogo del disastro ferroviario della Corato-Andria, risalente allo scorso 12 luglio, fra Renzi ed Emiliano (anch'esso documentato dalle foto che hanno fatto il giro sulla rete e sui social) è corrisposto ad una pura e semplice tregua, giustificata dalla luttuosa circostanza. Eppure, con un pizzico di speranza, si poteva e si doveva ripartire da quel momento che, fondato sulla solidarietà espressa dal Premier ai parenti delle 23 vittime, avrebbe dovuto rappresentare la pietra sulla quale poter (ri)costruire quel legame per il quale a perderci, prima ancora che il Partito Democratico e gli schieramenti referendarii per il Sì e per il No, è la Puglia ed il resto dell'Italia Meridionale.