Omicidi Barletta, arrestati madre e figlio

TRANI - Secondo i giudici furono madre e figlio ad uccidere due donne, due amiche, il 15 marzo 2012 a Barletta, in via Brescia, dove morirono percosse e soffocate Maria Diviccaro, 62 anni, con problemi fisici, e la sua amica - badante, Maria Strafile, vedova e madre di quattro figli, di 65 anni. A stabilirlo il gup del tribunale di Trani, Angela Schiralli, al termine del processo di primo grado, celebrato con rito abbreviato, che ha condannato all'ergastolo Grazia Fiore e il figlio Damiano Diviccaro, rispettivamente di 52 e 20 anni, cognata e nipote di Maria Diviccaro.

Secondo l'accusa il movente del delitto risiederebbe in una mancata eredità. Maria Diviccaro era nubile e non in buoni rapporti con il fratello e la sua famiglia, tanto da avere disposto che, alla sua morte, Michele Diviccaro non avrebbe beneficiato dei suoi averi.

Il giorno del delitto, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, madre e figlio entrarono in casa, convinti che avrebbero trovato l'anziana disabile sola, invece la sua amica era già lì e, per questo, fu uccisa anche lei, strangolata.

La Diviccaro fu dapprima colpita con una padella, mentre era a letto, e poi finita soffocata.

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