Rifiuti, agenzia regionale. M5s, "Altro carrozzone, la soluzione esiste già. Emiliano non ascolta"

BARI - “Se Emiliano vuole risolvere il problema dei rifiuti, metta da parte la necessità politica di non ammettere la bontà dei provvedimenti del M5S, calendarizzi al più presto la nostra proposta di legge, discutiamone insieme e risolviamo una volta per tutte il problema dei rifiuti in Puglia. - lo dichiara il capogruppo M5S Antonio Trevisi componente della commissione Ambiente - Che senso ha istituire un’agenzia regionale incaricata di trovare una soluzione per la gestione dei rifiuti, quando una soluzione organica alla gestione dei rifiuti esiste già da tempo ed è la proposta di legge “Verso un’economia circolare a Rifiuti zero” del Movimento 5 Stelle che è in linea con tutte le più virtuose realtà europee? E una qualsiasi agenzia regionale che non tenga conto dei principi dell’economia circolare, interverrà solo “a valle del problema” e non riuscirà mai a chiudere veramente il ciclo dei rifiuti; di conseguenza una simile Agenzia potrebbe rappresentare solamente l’ennesimo inutile, dispendioso e quindi dannoso carrozzone per piazzare qualche altro amico.”

La Giunta regionale della Puglia ha infatti varato la riforma per la gestione dei rifiuti che prevede un unico ATO e competenze di Comuni e province pressoché annullate. Il DDL, oltre a far coincidere l’ambito territoriale ottimale con l’intero territorio regionale, istituisce l’Agenzia Regionale, affidandole il compito di attuare il piano regionale dei rifiuti, e sostituisce gli Ambiti di Raccolta Ottimale con le Aree omogenee, al fine di ottenere economie di scala per l’erogazione dei servizi di spazzamento, raccolta e trasporto. “Tale riforma resta vuota e senza nessuna carica innovativa, se non sarà integrata con le misure dell’economia circolare che puntano a migliorare ‘a monte’ la gestione dei rifiuti. La nostra Proposta di Legge invece prevede misure volte a contenere e ridurre la produzione del rifiuto gestendolo nel luogo stesso in cui si produce. Le discariche sature e incapaci di gestire i flussi e i camion che in questi giorni stanno portando i rifiuti pugliesi in altre regioni, sono la dimostrazione che la migliore strategia è insegnare e incentivare i cittadini a non produrre i rifiuti intesi come tale, ma a gestirli sulla base del principio di prossimità, come avviene ad esempio con il compostaggio domestico e di comunità”.

I cinquestelle fanno anche sapere di aver richiesto di coinvolgere più enti ed associazioni in una riforma chiave per la Regione:  “Abbiamo chiesto di integrare l’elenco degli enti e delle associazioni convocate in audizione  - dichiarano i consiglieri 5 stelle Laricchia e Trevisi - nella seduta di Commissione del 19 luglio prossimo, in occasione della discussione sul disegno di legge sui rifiuti, tra queste abbiamo segnalato l’ISDE, 'Associazione Medici per l'Ambiente, i comitati Rifiuti Zero, Beni Comuni ed altre associazioni e comitati locali che si sono battuti per la sicurezza dei propri concittadini e dell’ambiente minacciati da discariche e inceneritori. Invitiamo, pertanto, altre associazioni che volessero essere ascoltate in commissione di contattarci oppure di inoltrare richiesta formale al Segretario Generale del consiglio regionale”.

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