di NICOLA ZUCCARO — Alle 16.01 di giovedì 14 luglio Sergio Mattarella ha fatto il suo ingresso presso l'Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Bari per incontrare i familiari delle 23 vittime perite nel disastro ferroviario lungo la tratta Corato-Andria, risalente allo scorso 12 luglio. Dopo essere stato accolto dal sindaco di Bari Antonio Decaro, dal Direttore generale del Consorziale barese
Vitangelo Dattoli e dai sindaci di Andria, Corato, Barletta e Terlizzi, ai quali si è successivamente aggiunto il Governatore pugliese Michele Emiliano, per sua volontà il Capo dello Stato ha voluto ricevere singolarmente i parenti dei passeggeri e del personale di bordo deceduti, per conoscere le rispettive storie di vita.
Secondo quanto trapelato, l'ora dei colloqui per il Capo dello Stato è stata intensa sul piano emotivo e caratterizzata dalla profonda umanità espressa dallo stesso Mattarella. Alle 17.10, dopo aver lasciato l'Istituto di Medicina legale, il Presidente della Repubblica si è trasferito presso i reparti di Ortopedia e di Chirurgia d'urgenza per visitare i degenti Aureliana Colella, Amalia Ricciardi e Nicola Loizzo, prima di far rientro a Roma.
Secondo quanto trapelato, l'ora dei colloqui per il Capo dello Stato è stata intensa sul piano emotivo e caratterizzata dalla profonda umanità espressa dallo stesso Mattarella. Alle 17.10, dopo aver lasciato l'Istituto di Medicina legale, il Presidente della Repubblica si è trasferito presso i reparti di Ortopedia e di Chirurgia d'urgenza per visitare i degenti Aureliana Colella, Amalia Ricciardi e Nicola Loizzo, prima di far rientro a Roma.