di REDAZIONE - Due nazioni colpite a distanza di pochi giorni. La Francia e l'Italia, Nizza e la Puglia: la devastazione, la rabbia, la delusione e le lacrime di chi ha perduto la vita dei propri cari, dei propri figli.
A Nizza intanto i morti salgono ad 84, tra cui molti bimbi, dove un tir ha travolto la folla lungo la Promenade des Anglais, al termine dei fuochi d'artificio per i festeggiamenti del 14 luglio. Feriti, morti, le urla, la rabbia e l'odio che devastano il mondo.
Intanto è stato diffuso il nome del presunto killer, autore della strage. Si chiamava Mohamed Lahouaiej Bouhlel, un camionista franco-tunisino con 3 figli. Le indiscrezioni parlano però di tre vittime italiane, la Farnesina con conferma ma all'Unità di crisi dicono: Non possiamo escludere la presenza di italiani, data l'entità e la gravità del fenomeno'.
Ci si chiede il perchè di tanto odio, di tanta rabbia che porta a compiere gesti spietati che, non vorremmo vedere neanche nei film. Il mondo continua a piangere: siamo vittime di un sistema malvagio e di una cattiveria che continua a mietere vittime.
Intanto è stato diffuso il nome del presunto killer, autore della strage. Si chiamava Mohamed Lahouaiej Bouhlel, un camionista franco-tunisino con 3 figli. Le indiscrezioni parlano però di tre vittime italiane, la Farnesina con conferma ma all'Unità di crisi dicono: Non possiamo escludere la presenza di italiani, data l'entità e la gravità del fenomeno'.
Ci si chiede il perchè di tanto odio, di tanta rabbia che porta a compiere gesti spietati che, non vorremmo vedere neanche nei film. Il mondo continua a piangere: siamo vittime di un sistema malvagio e di una cattiveria che continua a mietere vittime.