(Ph: Cosimo Dimonopoli) |
L’iniziativa ha registrato una grande partecipazione della comunità di Torre Colimena, la marina del comune di Manduria, con tanti turisti e curiosi provenienti dalla provincia, rimasti incantati dalla bellezza della Salina e della riserva naturale. La torretta servirà al personale di sorveglianza e alle associazioni ambientaliste e di volontariato che operano nella Riserva non solo per vigilare sul buono stato della fauna protetta ma anche come controllo antincendio, oltre che ai turisti e appassionati che vorranno effettuare birdwatching e sightseeing.
La donazione del gruppo Claudio Quarta comprende anche una serie di arredi urbani tra cui diciotto fioriere realizzate con materiale di recupero posate sul lungomare, diciassette alberi di brancychiton piantumati nella piazza centrale, quattro panchine e tre telecamere di videosorveglianza. In totale la donazione ammonta a 5300 euro, provenienti in parte dal regalo per il 60° compleanno di Claudio Quarta, in parte dal 5% delle vendite del vino "democratico" QU.ALE, progetto enologico e solidale della figlia Alessandra che ha legato il Rosso Salento Igp prodotto nella vicina cantina “ Tenute Eméra” a Marina di Lizzano, ad alcune realtà no profit operanti nel sociale e nell’ambiente, fra cui appunto la Salina dei Monaci.
Plauso è stato espresso dalle istituzioni presenti, il sindaco di Avetrana Antonio Minò e l’assessore all’ambiente del Comune di Manduria Amleto Della Rocca, che ha permesso al progetto in cantiere da tempo di concretizzarsi, rimarcando l’essenziale rapporto pubblico-privato come strategia per valorizzare i territori. Quello di ieri, è stato sottolineato, è il primo passo di un percorso di promozione e valorizzazione della località. Assente per sopraggiunti impegni l’Assessore all’Ambiente della Regione Puglia Domenico Santosola, che in un messaggio ha rimarcato il valore dell'impegno civico espresso dall’iniziativa. Presente anche il senatore Dario Stefàno, che ha sottolineato la capacità di legare innovazione e territorio nell’iniziativa di Claudio Quarta, e i consiglieri regionali Luigi Morgante e Giuseppe Turco.