BARI - "Sono stato io ad alzare quella paletta. Adesso mi buttano tutti la croce addosso, ma non è stata solo colpa mia". Queste sono le poche parole che arrivano da Vito Piccarreta, capostazione di Andria, ora indagato per lo scontro tra i due treni in Puglia che ha causato la morte di 23 persone.
La frustrazione, la rabbia e la sofferenza di un uomo che è anche vittima di un dramma che ha distrutto l'intera popolazione pugliese e non solo. Si sfoga anche la moglie: "Siamo vittime anche noi. Stiamo soffrendo insieme a quelle famiglie che hanno perduto i loro cari. Non può cascare tutto sulle nostre spalle".
La frustrazione, la rabbia e la sofferenza di un uomo che è anche vittima di un dramma che ha distrutto l'intera popolazione pugliese e non solo. Si sfoga anche la moglie: "Siamo vittime anche noi. Stiamo soffrendo insieme a quelle famiglie che hanno perduto i loro cari. Non può cascare tutto sulle nostre spalle".