"Hanno organizzato un attentato all'unità , alla solidarietà e alla sovranità nazionale". Così il presidente turco Recep Tayyip Erdogan dopo il suo arrivo a Istanbul. "Si tratta di un tentativo di rovesciare lo Stato e la volontà popolare" ha aggiunto.
Sono 2.839 finora i militari arrestati. Il premier turco Binali Yildirum ha detto che nella costituzione del Paese non è prevista la pena di morte, ma aggiungendo che il governo considererà cambiamenti legali per accertarsi che simili tentativi di colpo di stato non si ripetano mai più.
Erdogan, appena atterrato a Istanbul, è stato salutato da una folla di sostenitori tra le vie della città .
"Coloro che hanno pianificato" questo colpo di Stato "pagheranno duramente". Lo afferma il presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan parlando dall'aeroporto di Istanbul.
"Io sono accanto al mio popolo, non me ne vado da nessuna parte".
La mente dietro il golpe, secondo le accuse di Erdogan, è il suo ex alleato diventato nemico numero uno, l'imam e magnate auto-esiliatosi in Usa, Fethullah Gulen. Che pero', in un comunicato, ha condannato il tentativo di golpe, giurando di esserne estraneo: "Per qualcuno come me che ha sofferto sotto diversi colpi di stato militari nelle ultime cinque decadi, è particolarmente offensivo essere accusato di avere legami con un tentativo del genere". Alle prime luci dell'alba, la Turchia si è svegliata ancora in stato d'assedio.
Intanto l'emittente statale Trt e la tv privata Cnn Turk, entrambe occupate e poi abbandonate nella notte dai golpisti, mostravano le immagini dei soldati che si arrendevano sul ponte del Bosforo, chiuso al traffico dalla scorsa notte.
Intanto l'emittente statale Trt e la tv privata Cnn Turk, entrambe occupate e poi abbandonate nella notte dai golpisti, mostravano le immagini dei soldati che si arrendevano sul ponte del Bosforo, chiuso al traffico dalla scorsa notte.
Vicino a loro, i sostenitori di Erdogan festeggiavano sopra i tank. In mattinata, ancora scontri armati venivano segnalati in diverse zone della citta'. In queste ore, assicura la compagnia di bandiera Turkish Airlines, l'aeroporto Ataturk sta comunque riprendendo a funzionare regolarmente.
"Sono ancora il presidente della Turchia ed il Commander in chief: resistete al colpo di stato nelle piazze e negli aeroporti", aveva detto il presidente turco Erdogan, in collegamento da un cellulare, spiegando di non ritenere "che il colpo di Stato avrà successo".
Le trasmissioni ieri sera sono state interrotte ed è stato bloccato l'accesso ai social network. Bloccato l'aeroporto di Istanbul e cancellati tutti i voli. L'esercito turco ha chiesto alla popolazione di tornare nelle proprio case.
Scongiurato uno scenario di caos e guerra civile in Turchia, è fondamentale che adesso vengano rispettati il diritto e le regole della democrazia come richiesto da tutti i Paesi alleati, a cominciare dagli Stati Uniti e dall'Unione Europea. E' questa, secondo fonti di Palazzo Chigi, la posizione italiana frutto dei colloqui di oggi tra il premier Matteo Renzi e i ministri competenti.