di NICOLA ZUCCARO — "Siamo andati via il 17 agosto dallo Stadio della Vittoria, dopo che l'ultimo albanese era salito sull'aereo che lo riportava in Patria". E' uno dei tanti ricordi rivelati alla stampa da Saverio Gualtiero D'Alonzo, al quale è stata conferita dal Sindaco di Bari - nella mattinata odierna a Palazzo di Città - la stele della solidarietà per aver coordinato in quei giorni, iniziati con
l'arrivo del Vlora al Porto di Bari, l'8 agosto 1991, le operazioni di soccorso in sostituzione del comandante e del vice comandante della Polizia municipale, assenti per ferie.
L'attracco di quel mercantile al Molo foraneo dello scalo portuale barese, che condusse in Italia 20.000 profughi, segnò - ricordano D'Alonzo e l'allora Capo di Gabinetto del Prefetto De Mari, Antonio Nunziante - la nascita, sia pure in una forma pionieristica, della Protezione Civile.
Bari nel nome di San Nicola, come ha ricordato il Sindaco Antonio Decaro, confermò con una straordinaria prova di umana solidarietà, di essere, in quella lunga e drammatica settimana, la città dell'accoglienza.