di NICOLA ZUCCARO — Il 10 agosto 2016 si rivelerà per i successivi effetti del Protocollo di Intesa firmato nella rispettiva mattinata tra Regione Puglia, ASL BAT e Comune di Trani, una giornata storica per quest'ultimo, nella duplice funzione di capoluogo della Sesta Provincia.
Dopo Giovinazzo, anche presso la città per eccellenza del romanico pugliese potrà essere realizzato un ampio e variegato progetto pilota di Medicina territoriale che consentirà, con il contestuale recupero di antichi immobili ospedalieri, da tempo in disuso, di rispondere, parallelamente, alla restante area della nascente cittadella sociosanitaria alla domanda di assistenza medica inoltrata dai cittadini residenti nella BAT.
Il Protocollo suddiviso in quattro parti è il frutto del lavoro sinergico condotto anche con il supporto della giunta comunale di Trani, come sottolineato dal sindaco Amedeo Bottaro. Sarà una pietra miliare della sanità non solo regionale ma anche nazionale, secondo il pensiero del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, dell'assessore regionale all'Ambiente Domenico Santorsola e del Direttore della ASL BAT, Ottavio Narracci.
Dopo Giovinazzo, anche presso la città per eccellenza del romanico pugliese potrà essere realizzato un ampio e variegato progetto pilota di Medicina territoriale che consentirà, con il contestuale recupero di antichi immobili ospedalieri, da tempo in disuso, di rispondere, parallelamente, alla restante area della nascente cittadella sociosanitaria alla domanda di assistenza medica inoltrata dai cittadini residenti nella BAT.
Il Protocollo suddiviso in quattro parti è il frutto del lavoro sinergico condotto anche con il supporto della giunta comunale di Trani, come sottolineato dal sindaco Amedeo Bottaro. Sarà una pietra miliare della sanità non solo regionale ma anche nazionale, secondo il pensiero del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, dell'assessore regionale all'Ambiente Domenico Santorsola e del Direttore della ASL BAT, Ottavio Narracci.