di PIERO CHIMENTI — Due fratelli iraniani sono stati arrestati al loro arrivo con un traghetto dalla Grecia. Insieme ai due una donna, moglie di uno dei fratelli, insieme ai suoi figli. L'accusa è detenzione di documenti falsi e ricettazione.
Nell'udienza di convalida degli arresti, i fratelli hanno raccontato di voler raggiungere alcuni parenti in Germania ed aver acquisito i documenti in Grecia per 2.500€ l'uno. Le carte d'identità contraffatte, sequestrate dalla polizia, contenenti le loro foto, risulterebbero state rubate a Nocera Inferiore con sovrapposte il timbro di Bologna.
La donna ed i suoi figli sono stati ospitati dal Comune di Bari.
Nell'udienza di convalida degli arresti, i fratelli hanno raccontato di voler raggiungere alcuni parenti in Germania ed aver acquisito i documenti in Grecia per 2.500€ l'uno. Le carte d'identità contraffatte, sequestrate dalla polizia, contenenti le loro foto, risulterebbero state rubate a Nocera Inferiore con sovrapposte il timbro di Bologna.
La donna ed i suoi figli sono stati ospitati dal Comune di Bari.