TARANTO - Nota del Consigliere regionale Cosimo Borraccino, Presidente II Commissione consiliare (Affari Generali e Personale).
“La particolarità della realtà tarantina impone la nascita del Polo oncologico nella nostra città, che si può agevolmente realizzare con le attuali risorse umane già in servizio nella stessa ASL, con risorse economiche davvero irrisorie e senza aumentare il numero complessivo dei circa 120 posti letto.
Con poche azioni ed in tempi non lunghi si potrebbe giungere a tale obbiettivo.
Nello specifico, servirebbe istituire:
- il reparto di Pneumologia, con 15 posti letto;
- il servizio di Cardioncologia con 6 posti letto;
- la struttura semplice di Chirurgia Toracica con 6 posti letto;
- il servizio di Endoscopia Digestiva;
- il servizio di Odontostomatologia, attraverso una convenzione con l'Università di Bari, a costo zero;
- il laboratorio di Biologia Molecolare, evitando l'attuale assurdità degli spostamenti dei pazienti che, prima di iniziare il ciclo di chemioterapia, sono costretti a recarsi a Lecce o a Foggia.
Per realizzare tali nuovi reparti e servizi, si renderà necessario spostare ed allocare in altri ospedali i reparti di Psichiatria e Geriatria, mentre servirà mantenere i reparti di Oculistica, Infettivi ed Otorino (a tal proposito necessità l'indizione del concorso per il nuovo primario) oltre alla struttura semplice di Anestesia, con non meno di 6 anestesisti in sevizio. Taranto, per gli studi epidemiologici effettuati negli ultimi anni dalla Regione Puglia e secondo i dati contenuti nel registro tumore, necessita, oltre che di una seria programmazione di screening, già ben avviata col progetto "Salute e Ambiente" , che certamente va rifinanziato per continuare la mappatura delle malattie e delle cause scatenanti, anche di una campagna di prevenzione delle patologie tumorali. Entrambe le azioni andrebbero quindi integrate col futuro Polo Oncologico.
La presente proposta è stata illustrata al Direttore Generale della ASL Jonica, Dott. Stefano Rossi, nel corso di una visita istituzionale svoltasi nei giorni scorsi presso la Asl.
L'opportunità della nascita del Polo Oncologico a Taranto potrebbe anche avvalersi della competenza manageriale specifica del prossimo Direttore Sanitario, la Dott.ssa Carlucci, che ha ben diretto proprio l' IRCCS Oncologico di Aviano (Istituto di Ricerca e Cura Carattere Scientifico).
“La particolarità della realtà tarantina impone la nascita del Polo oncologico nella nostra città, che si può agevolmente realizzare con le attuali risorse umane già in servizio nella stessa ASL, con risorse economiche davvero irrisorie e senza aumentare il numero complessivo dei circa 120 posti letto.
Con poche azioni ed in tempi non lunghi si potrebbe giungere a tale obbiettivo.
Nello specifico, servirebbe istituire:
- il reparto di Pneumologia, con 15 posti letto;
- il servizio di Cardioncologia con 6 posti letto;
- la struttura semplice di Chirurgia Toracica con 6 posti letto;
- il servizio di Endoscopia Digestiva;
- il servizio di Odontostomatologia, attraverso una convenzione con l'Università di Bari, a costo zero;
- il laboratorio di Biologia Molecolare, evitando l'attuale assurdità degli spostamenti dei pazienti che, prima di iniziare il ciclo di chemioterapia, sono costretti a recarsi a Lecce o a Foggia.
Per realizzare tali nuovi reparti e servizi, si renderà necessario spostare ed allocare in altri ospedali i reparti di Psichiatria e Geriatria, mentre servirà mantenere i reparti di Oculistica, Infettivi ed Otorino (a tal proposito necessità l'indizione del concorso per il nuovo primario) oltre alla struttura semplice di Anestesia, con non meno di 6 anestesisti in sevizio. Taranto, per gli studi epidemiologici effettuati negli ultimi anni dalla Regione Puglia e secondo i dati contenuti nel registro tumore, necessita, oltre che di una seria programmazione di screening, già ben avviata col progetto "Salute e Ambiente" , che certamente va rifinanziato per continuare la mappatura delle malattie e delle cause scatenanti, anche di una campagna di prevenzione delle patologie tumorali. Entrambe le azioni andrebbero quindi integrate col futuro Polo Oncologico.
La presente proposta è stata illustrata al Direttore Generale della ASL Jonica, Dott. Stefano Rossi, nel corso di una visita istituzionale svoltasi nei giorni scorsi presso la Asl.
L'opportunità della nascita del Polo Oncologico a Taranto potrebbe anche avvalersi della competenza manageriale specifica del prossimo Direttore Sanitario, la Dott.ssa Carlucci, che ha ben diretto proprio l' IRCCS Oncologico di Aviano (Istituto di Ricerca e Cura Carattere Scientifico).