CRISPIANO - Di seguito la nota del consigliere regionale (CoR) Renato Perrini. I primi giorni di settembre ci sarà una verifica all’interno del centro di Dialisi di Crispiano. Poco prima di Ferragosto, insieme al sindaco Vito Egidio Ippolito, abbiamo incontrato il direttore generale della Asl di Taranto, che ci ha garantito un sopralluogo per capire come risolvere le problematiche emerse.
Nei giorni scorsi, e prima che scoppiasse il caso sugli organi d’informazione, - prosegue - avevo ricevuto una segnalazione sulla condizione di precarietà in cui versa il Centro gestito dalla Asl. Per questo motivo con il sindaco avevamo deciso di contattare il direttore generale, ed esporre a lui le problematiche, carenza di personale medico, turnazione insufficiente, macchinari obsoleti o inutilizzabili, e per ragionare sulle future possibili soluzioni. Comprendo appieno il disagio dei miei concittadini dializzati, costretti già a gestire una malattia complessa che ha bisogno di cure costanti, e volte anche costose, una malattia che in linee generali meriterebbe attenzioni ben più grandi da parte della Asl jonica. Ed è proprio perché capisco e condiviso il loro malessere che mi sono attivato subito, non appena mi è stato sollevato il problema. I dializzati del Comune di Crispiano hanno il diritto di essere curati, e al meglio, nel luogo in cui vivono, senza subire disagi che sono la conseguenza di una cattiva gestione del Centro da parte dell’azienda sanitaria. E’ necessario e urgente ripianificare l’intera gestione, che vuol dire presenza più regolare del responsabile medico, una turnazione più elastica che abbracci anche la fascia oraria pomeridiana, e una mappatura di macchinari e attrezzatura per capire cosa sostituire o in qualche caso riparare, se possibile. Nell’incontro con il direttore generale, lo stesso si è dimostrato disponibile al dialogo.
E’ mio intento vigilare affinchè già nelle prossime settimane venga trovata una soluzione a tutte le problematiche emerse, conclude Perrini.
Nei giorni scorsi, e prima che scoppiasse il caso sugli organi d’informazione, - prosegue - avevo ricevuto una segnalazione sulla condizione di precarietà in cui versa il Centro gestito dalla Asl. Per questo motivo con il sindaco avevamo deciso di contattare il direttore generale, ed esporre a lui le problematiche, carenza di personale medico, turnazione insufficiente, macchinari obsoleti o inutilizzabili, e per ragionare sulle future possibili soluzioni. Comprendo appieno il disagio dei miei concittadini dializzati, costretti già a gestire una malattia complessa che ha bisogno di cure costanti, e volte anche costose, una malattia che in linee generali meriterebbe attenzioni ben più grandi da parte della Asl jonica. Ed è proprio perché capisco e condiviso il loro malessere che mi sono attivato subito, non appena mi è stato sollevato il problema. I dializzati del Comune di Crispiano hanno il diritto di essere curati, e al meglio, nel luogo in cui vivono, senza subire disagi che sono la conseguenza di una cattiva gestione del Centro da parte dell’azienda sanitaria. E’ necessario e urgente ripianificare l’intera gestione, che vuol dire presenza più regolare del responsabile medico, una turnazione più elastica che abbracci anche la fascia oraria pomeridiana, e una mappatura di macchinari e attrezzatura per capire cosa sostituire o in qualche caso riparare, se possibile. Nell’incontro con il direttore generale, lo stesso si è dimostrato disponibile al dialogo.
E’ mio intento vigilare affinchè già nelle prossime settimane venga trovata una soluzione a tutte le problematiche emerse, conclude Perrini.