di FRANCESCO D'AGOSTINO — Esordio in negativo per i biancorossi. Dopo l'avvio di stagione deludente, i biancorossi perdono per 2 reti a 1 contro il neopromosso Cittadella di mister Venturato. I granata si mostrano in netta predominanza sul possesso palla ed hanno una tenuta atletica molto al di sopra dei ragazzi biancorossi.
Il Bari riparte dallo scorso campionato con sette volti nuovi: davanti a Micai, linea di difesa a quattro composta da Sabelli, Moras, Tonucci, Cassani. Centrocampo a rombo con Romizi e Basha centrali, Martinho e Furlan esterni. Davanti tandem d'attacco composto da Maniero e il baby Monachello.
Minuto di silenzio in memoria dei 260 morti del terremoto in Italia centrale, che ha colpito Rieti e la sua provincia. La commozione dei 15 mila presenti si riassume nell'applauso finale dello stadio.
Comincia la gara e si fa avanti il Cittadella con le incursioni offensive dell'asso Littieri. Dopo un'iniziale fase di studio da parte delle due squadre, il Bari si rende pericoloso con un colpo di testa di Monachello su iniziativa di Sabelli. Poco dopo un sinistro fuori aria di Furlan termina di poco a lato. Si va negli spogliatoi sullo 0-0 con un Bari impacciato sotto porta ma che sostanzialmente tiene quantomeno compatta la fase difensiva.
Nella ripresa il Cittadella passa in vantaggio dopo 8 minuti. Corner dalla sinistra dei veneti, Pascali lasciato colpevolmente solo da Moras insacca in rete. Il Cittadella prende le distanze e continua a farsi sentire sotto porta. Due minuti dopo il raddoppio: fraseggio a centrocampo che si concretizza in un'azione offensiva, Moras e Tonucci visibilmente in bambola fanno saltare le marcature. Littieri a pochi passi da Micai sfodera il tap-in vincente. 0-2.
Stellone corre ai ripari. Doppio cambio: out Martinho e Monachello, in Ivan e De Luca. Il Bari si porta in avanti, guidato dalla punta centrale Maniero. In area di rigore Ivan viene atterrato giù dalla retroguardia veneta. Penalty. Dal dischetto Alfonso intuisce l'angolo, ma Maniero realizza la rete dell'1-2.
Nel finale spazio a Daprelà per Cassani. Il Bari tenta il tutto per tutto in avanti e sfiora il vantaggio ancora con un tiro da fuori di Furlan, e da un colpo di testa di Maniero a fin di palo.
Nel finale sale il nervosismo: fallaccio di Romizi che viene espulso per doppia ammonizione. Ultimi cinque minuti in dieci.
La partita si spegne e il Cittadella porta a casa i primi 3 punti del campionato, tra i fischi dei 15 mila presenti. Un ritornello già visto.
Il Bari riparte dallo scorso campionato con sette volti nuovi: davanti a Micai, linea di difesa a quattro composta da Sabelli, Moras, Tonucci, Cassani. Centrocampo a rombo con Romizi e Basha centrali, Martinho e Furlan esterni. Davanti tandem d'attacco composto da Maniero e il baby Monachello.
Minuto di silenzio in memoria dei 260 morti del terremoto in Italia centrale, che ha colpito Rieti e la sua provincia. La commozione dei 15 mila presenti si riassume nell'applauso finale dello stadio.
Comincia la gara e si fa avanti il Cittadella con le incursioni offensive dell'asso Littieri. Dopo un'iniziale fase di studio da parte delle due squadre, il Bari si rende pericoloso con un colpo di testa di Monachello su iniziativa di Sabelli. Poco dopo un sinistro fuori aria di Furlan termina di poco a lato. Si va negli spogliatoi sullo 0-0 con un Bari impacciato sotto porta ma che sostanzialmente tiene quantomeno compatta la fase difensiva.
Nella ripresa il Cittadella passa in vantaggio dopo 8 minuti. Corner dalla sinistra dei veneti, Pascali lasciato colpevolmente solo da Moras insacca in rete. Il Cittadella prende le distanze e continua a farsi sentire sotto porta. Due minuti dopo il raddoppio: fraseggio a centrocampo che si concretizza in un'azione offensiva, Moras e Tonucci visibilmente in bambola fanno saltare le marcature. Littieri a pochi passi da Micai sfodera il tap-in vincente. 0-2.
Stellone corre ai ripari. Doppio cambio: out Martinho e Monachello, in Ivan e De Luca. Il Bari si porta in avanti, guidato dalla punta centrale Maniero. In area di rigore Ivan viene atterrato giù dalla retroguardia veneta. Penalty. Dal dischetto Alfonso intuisce l'angolo, ma Maniero realizza la rete dell'1-2.
Nel finale spazio a Daprelà per Cassani. Il Bari tenta il tutto per tutto in avanti e sfiora il vantaggio ancora con un tiro da fuori di Furlan, e da un colpo di testa di Maniero a fin di palo.
Nel finale sale il nervosismo: fallaccio di Romizi che viene espulso per doppia ammonizione. Ultimi cinque minuti in dieci.
La partita si spegne e il Cittadella porta a casa i primi 3 punti del campionato, tra i fischi dei 15 mila presenti. Un ritornello già visto.