di Redazione - Dopo il clamore destato dallo stato di degrado e di incuria dell'impianto Polivalente di Nardò, la cittadina salentina torna a far parlare di sé con un'altra storia di abbandono, quella del gerontocomio Comunale.
A sollevare l'attenzione sulla questione è stata la Senatrice Daniela Donno che ha presentato un'interrogazione al riguardo indirizzata ai ministri dei trasporti e per gli affari regionali e un'espressa istanza di accesso agli atti e ai locali del gerontocomio neretino.
"Si tratta di una struttura presente nell'elenco-anagrafe delle opere incompiute relativo all'intero territorio pugliese, pubblicato lo scorso 30 giugno. Secondo questo elenco, l'ammontare totale dell'intervento riguardante la struttura, aggiornato all'ultimo quadro economico, è pari a 1.477.000 euro mentre l'importo degli oneri per l'ultimazione dei lavori è pari a 2.000.000 euro. Come se non bastasse, la percentuale dei lavori eseguiti è pari al 39,39 per cento, l'opera perciò non risulta fruibile, né è consentito un uso ridimensionato" evidenzia la pentastellata.
"Chiediamo ai ministri interrogati di attivarsi affinché siano avviate indagini sul gerontocomio sotto il profilo organizzativo ed economico e sulle singole procedure collegate. Non solo, devono essere adottate confacenti misure a livello territoriale per l'utilizzo dell'opera attraverso il completamento o, in alternativa, il suo riutilizzo ridimensionato, anche con una diversa destinazione rispetto a quella originariamente prevista" prosegue la parlamentare salentina.
"Il contrasto ad inutili aggravi di spese e la virtuosa valorizzazione del patrimonio comunale di Nardò non possono restare parole vuote ed è per questo che attendiamo un sollecito riscontro dall'Amministrazione neretina in merito all'istanza di accesso agli atti e ai locali della struttura inviata lo scorso 28 luglio", conclude la Sen. Donno.