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Al vantaggio bianconero con Khedira al 37', con un colpo di testa, su assist di Chiellini, ha risposto Kalinic al 70', bravo a prendere il tempo ad Alex Sandro su calcio d'angolo battuto da Ilicic. Quando la gara sembrava incanalarsi verso un deludente pareggio per la Vecchia Signora, ecco invece il Pipita, subentrato a Mandzukic al 66', che, al 75', ha ribadito in rete un pallone conquistato dopo un tiro dalla distanza di Khedira ribattuto dalla difesa avversaria.
Una vittoria che permette così agli uomini di Allegri di tenere il passo della Roma di Spalletti, che nel match di ieri pomeriggio ha strapazzato l'Udinese per 4-0, con Perotti sugli scudi. Una Juve concreta e decisa quella scesa in campo ieri contro i rivali della Fiorentina. Pur non brillando troppo, cosa normale essendo ancora alla prima giornata di campionato, la Madama ha dato prova di solidità e ordine, smentendo tutti coloro che ritenevano il centrocampo fortemente indebolito dall'infortunio di Marchisio e dalla partenza di Pogba. Certo, si poteva chiudere senz'altro prima la pratica viola, ma alla fine l'importante è aver trovato i tre punti contro una squadra tutt'altro che abbordabile.
Migliore in campo in assoluto, Kwadwo Asamoah, un giocatore ritrovato, in grado, almeno nel match di ieri, di non far rimpiangere Pogba. Il ghanese ha lottato, e contrastato per tutta la gara, fermando benissimo un pericolosissimo contropiede della squadra avversaria. Inoltre, l'ex Udinese è stato ottimo anche in fase offensiva, sfruttando gli spazi liberi per inserirsi in attacco. Super anche la prova di Sami Khedira, che in mediana è riuscito con successo, tanto a difendere, quanto a impostare l'azione, dimostrandosi un metronomo di sicura affidabilità. Ciliegina sulla torta è stata il gol che ha aperto la sfida dello Stadium, realizzato con un colpo di testa che non ha lasciato scampo a Tatarusanu.
Infine ottimo anche Higuain, subentrato a Mandzukic nella seconda frazione di gioco, e accolto con fragore e trepidazione dal popolo bianconero. L'argentino all'esordio si è dimostrato subito implacabile, smentendo tutti coloro che già malignavano e mugugnavano per una condizione fisica e atletica ancora da ritrovare per l'ex Napoli. Il Pipita invece ha fatto subito capire che i soldi investiti per il suo acquisto non sono troppi, decidendo il match contro la Fiorentina con un gol realizzato al 75' dopo aver ribattuto in porta un missile dal limite di Khedira. Unica delusione, Alex Sandro, colpevole sia nell'azione che ha visto Tello riuscire a conquistare il calcio d'angolo decisivo, battuto da Ilicic e sul quale Kalinic ha trovato il pari, sovrastando proprio il brasiliano, ieri in una vera e propria giornata no. La prossima gara per la Juventus verrà disputata sabato prossimo alle ore 18:00 allo Stadio Olimpico di Roma, contro la Lazio di Simone Inzaghi, turbata al suo interno dal caso Balde Keita.
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