L'INTERVISTA. Ermal Meta: "Quello che faccio arriva alle persone, la musica è condivisione"


di DANIELE MARTINI — Grandi soddisfazioni per il giovane cantautore Ermal Meta, in questi giorni in concerto in Puglia con il suo "Umano Tour". Recentemente Ermal Meta è stato celebrato al Lunezia (il premio gli venne consegnato a Sanremo 2016 per "Odio Le Favole") e premiato a Livorno, per "Spazio d’Autore", come miglior autore e interprete dell’anno. Ora è nelle radio con il suo singolo dal titolo "A parte te". Abbiamo avuto il piacere di intervistarlo:

D. Com'è nata la tua passione per la musica? 

R. La mia passione per la musica nasce in tenera età. Io sono figlio di musicisti, per cui ho iniziato a suonare molto presto e soprattutto ho imparato ad ascoltare musica da bambino. Però non ho mai pensato di fare altro, se non occuparmi di musica. Ho fatto anche tante altre cose come tutti i musicisti del mondo per, in realtà, la musica è sempre stata il mio obiettivo primario perché mi sono nutrito della musica sin da ragazzino.

D.  Recentemente sei in tour in Puglia con il tuo "Umano in Tour” ed inoltre sei stato celebrato al Lunezia e premiato a Livorno come miglior autore e interprete dell’anno. Che emozione è stata per te ricevere questo riconoscimento?

R. Ovviamente mi fa tantissimo piacere. Il Premio Lunezia è un premio molto importante: in tutte le sue edizioni ha visto passare, attraverso di esso, grandissimi nomi della musica come Vasco Rossi, Ligabue, Jovanotti. È un onore incredibile ovviamente. Mi rende felice. Anche il premio di Livorno come interprete ed autore italiano del 2016 è un grandissimo onore e una grandissima soddisfazione. Sono felice che quello che faccio arrivi alle persone: in fondo la musica è condivisione. Quando arrivi alle persone vuol dire che serve assolutamente la motivazione per cui è stata fatta, vuol dire che è stata piena, cioè raggiungere fin dove è possibile.

D.  Parliamo del tuo album "Umano". Oggi nelle radio si sente il tuo singolo "A parte te", una ballad dedicata all'amore. Cos'è per te l'amore?  

R. L'amore è la parte più importante della vita di una persona. Se ci pensiamo bene, l'amore è la vera benzina del motore umano: senza amore, non solo quello fra un uomo e una donna dal punto di vista più comunemente utilizzato, ma l'amore in tutti i sensi. L'amore per il genere umano, l'amore per il confronto, l'amore per la propria passione e per il proprio lavoro, per la propria famiglia, per i propri amici. L'amore è il motore del mondo.

D. Sei autore di canzoni anche per altri cantanti e due tuoi brani "Tutto si muove" e "Volevo perdonarti" hanno fatto parte della colonna sonora di Braccialetti Rossi. Che effetto ti fa sentire questi tuoi brani in tv? 

R. Intanto sono molto felice di aver scritto queste canzoni insieme a Niccolò Agliardi che è stato il curatore delle musiche, insieme a tutte le parole delle canzoni dedicate alla fiction. Mi fa molto piacere rivederle in tv: vuol dire quello che dicevo prima, cioè che il bacino di utenza si allarga e che quello che scrivo e canto magari può essere emotivo tanto quanto una scena della fiction televisiva toccante come "Braccialetti Rossi", allora sono molto felice.

D. Sei arrivato terzo nelle Nuove Proposte a Sanremo con il brano "Odio le favole". Parlaci della tua esperienza sanremese? Parteciperai il prossimo anno tra i big?  

R. In realtà non ci sto pensando. L'esperienza è stata molto bella, mi sono divertito molto ed è stata molto utile. È stata una bella settimana intensa, però sicuramente piena di emozioni. Per l'anno prossimo non so: vediamo quel che sarà.

D. Un consiglio che dai ai giovani che vogliono lanciarsi nel mondo della musica 

R. Non ci sono molti consigli da dare, se non uno: cercate di amare quello che fate perché la musica mette a dura prova le persone quando cerchi di farla come la vuoi. È difficile fare soltanto musica e vivere di quello. Bisogna farla con onestà, bisogna amare molto quello che si fa e bisogna fare tutto in maniera limpida.

D. Un saluto agli ascoltatori di GdP Web Radio 

R. Saluto tutti gli amici ascoltatori del Giornale Di Puglia Web Radio: sono Ermal Meta.

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