di DONATO FORENZA - Dal 15 luglio è entrato in vigore il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 23 giugno, che stabilisce i nuovi sistemi di incentivazione di impianti a fonti rinnovabili diversi dal fotovoltaico.
Presso il Politecnico di Bari è stato effettuato un importante seminario, rivolto ad aziende ed operatori del settore della green economy e ai tecnici interdisciplinari per illustrare alcune linee operative per ottimizzare metodi e sistemi anche in riferimento al precedente DM del 6 luglio 2012.
L’evento è stato organizzato da Distretto La Nuova Energia, Poliba e Ordine degli Ingegneri di Bari, con il patrocinio di ARTI – (Agenzia Regionale per la Tecnologia e l'Innovazione) e DITNE (Distretto Tecnologico Nazionale sull'Energia).
Il DM presenta rilevante importanza poiché sono previsti interventi di circa 9 miliardi nei prossimi 20 anni al fine di promuovere strategie efficaci, efficienti e sostenibilità per raggiungere obiettivi concreti della ottimizzazione energetica nazionale e il graduale adattamento alle nuove metodiche di aiuti di stato afferenti a energia e ambiente. Sono previste altre modalità di accesso agli incentivi, per gli impianti esistenti e per i nuovi impianti.
Al Seminario hanno partecipato il Presidente del Distretto La Nuova Energia, Giuseppe Bratta; il Rettore del Politecnico di Bari, Eugenio Di Sciascio e il moderatore Prof. Riccardo Amirante; il Direttore del Dipartimento per lo Sviluppo Economico della Regione Puglia, Domenico Laforgia, che ha presentato lo scenario energetico nazionale e regionale e le future opportunità; il Responsabile Impianti a Fonti Rinnovabili del GSE, Andros Racchetti, ha analizzato il nuovo DM, rispetto al precedente.
Notevole valenza è stata data al seminario, che ha registrato la partecipazione di oltre 200 rappresentanti di aziende e professionisti; il tema della sostenibilità evidenzia che gli operatori della green economy attendevano innovazione del Governo.