Formazione professionale. Numerosi workshop e seminari formativi si terranno dal 7 fino al 10settembre. I saloni del Castello Aragonese di Otranto ospiteranno, infatti, sette seminari tenuti da importanti firme del giornalismo internazionale, impegnate sul fronte del Mediterraneo e dei suoi scenari in continuo mutamento. Modera Tommaso Polidoro, Presidente del Gruppo Romano Uffici Stampa e Coordinatore Formazione e Innovazione dell'Associazione Stampa Romana. È possibile iscriversi online attraverso la piattaforma Sigef dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti.
Promuovere il marketing territoriale. Saranno oltre 50 i giornalisti presenti, ospiti del Festival promosso dal Comune di Otranto in partnership con l’Associazione “Terra del Mediterraneo”. Non solo testimoni ma anche spettatori di un evento internazionale che rappresenta l’occasione per valorizzare i talenti del mondo del giornalismo e per rilanciare il patrimonio artistico e culturale di Otranto e del Salento.
“Il premio è un evento che arricchisce la Puglia - spiega Luciano Cariddi, sindaco di Otranto - e promuove la nostra Terra, ricca di storia. Per i giornalisti sarà l’occasione di confrontarsi con una comunità che promuove la fratellanza fra i popoli”. “La nostra missione è aggregare e valorizzare i talenti del giornalismo, aggiunge Tommaso Forte, event manager del Festival Giornalisti del Mediterraneo”.
I reportage. All’evento parteciperanno scrittori, giornalisti, editori, blogger, social media editor, economisti ed esperti dell’informazione. Otranto aprirà le sue porte alle grandi firme del reportage internazionale e sarà la culla di una kermesse di eventi, fra cui dibattiti, mostre e documentari dedicati al tema dei conflitti internazionali. Le iniziative prenderanno vita in Largo Porta Alfonsina e in Piazza Aldo Moro, per l’occasione trasformate in un salotto della comunicazione, adatto ad ospitare presentazioni di libri e numerosi dibattiti.