BARI - Dichiarazione del gruppo regionale dei Conservatori e Riformisti (Zullo, Congedo, Manca, Perrini e Ventola). "La sceneggiata napoletana tra Renzi ed Emiliano costa cara ai pugliesi. Se i due presidenti non risolvono immediatamente la loro vertenza personale i cittadini di questa regione rischiano di pagarne drammatiche conseguenze. Ci sono oltre due miliardi di euro destinati alla Puglia e disponibili in cassa che attendono “solo” la firma del Patto per la Puglia tra il presidente del Consiglio e quello della Regione. Purtroppo la contrapposizione ostinata e continuata tra i due pregiudica il via libera al provvedimento, e a nulla è servito il patto del panzerotto organizzato dal sindaco di Bari, Decaro, il 17 maggio scorso. Tre mesi persi per la nostra regione!".
"Per rappresentare l’urgenza della materia, - prosegue la nota CoR - anche noi abbiamo provveduto a fornire un bel vassoio di panzerotti in Consiglio regionale al presidente Emiliano, ma il risultato non è stato quello auspicato. La loro personale e reciproca intolleranza, evidentemente, è più forte degli interessi della Puglia e del benessere dei pugliesi.
Ora si parla dell’inaugurazione della Fiera del Levante come possibile occasione per la tanto agognata sottoscrizione del Patto. Se servisse ad agevolare questo finale da idillio siamo pronti a preparare una maxi panzerottata nella speranza che si metta fine ai loro capricci da ragazzini", conclude la nota.
"Per rappresentare l’urgenza della materia, - prosegue la nota CoR - anche noi abbiamo provveduto a fornire un bel vassoio di panzerotti in Consiglio regionale al presidente Emiliano, ma il risultato non è stato quello auspicato. La loro personale e reciproca intolleranza, evidentemente, è più forte degli interessi della Puglia e del benessere dei pugliesi.
Ora si parla dell’inaugurazione della Fiera del Levante come possibile occasione per la tanto agognata sottoscrizione del Patto. Se servisse ad agevolare questo finale da idillio siamo pronti a preparare una maxi panzerottata nella speranza che si metta fine ai loro capricci da ragazzini", conclude la nota.