BARI - Questa mattina l’assessore all’ambiente Pietro Petruzzelli ha partecipato ad una nuova ispezione su alcuni sacchetti di rifiuti abbandonati nei pressi dei cassonetti di corso Vittorio Emanuele.
Grazie ai controlli sul materiale presente all’interno dei sacchetti si è potuto risalire ad un locale in via Vallisa. La Pm ha così potuto prontamente sanzionare l’attività commerciale con una multa di 225 euro.
“Andremo avanti fino a quando non rispetteranno le regole – dichiara Pietro Petruzzelli – saremo in corso Vittorio Emanuele ogni giorno. Abbiamo le idee chiare e i cittadini hanno diritto a passeggiare su quella strada senza dover fare lo slalom tra i rifiuti di chi pensa di dover guadagnare dalla propria attività, scaricando il costo dei suoi rifiuti sulla collettività”.
Sempre la Polizia Municipale, nell’ambito dell’attività di contrasto al fenomeno dell’abbandono selvaggio dei rifiuti ingombranti condotta dall’amministrazione comunale, ha individuato un Apecar che, nel tragitto da via Fanelli in via Lindemann fino alla zona industriale di Bari, trasportava materiale poi avviato allo smaltimento abusivo, trasformando l’area in una vera discarica di rifiuti speciali.
Il conducente del veicolo è stato denunciato per i reati ambientali puniti dagli artt. 192 e 256 del Testo Unico dell'Ambiente per aver esercitato attività di raccolta, trasporto, smaltimento di rifiuti senza autorizzazioni e aver realizzato una discarica abusiva. La Polizia Municipale ha inoltre sequestrato il veicolo e l’area di circa 500 mq ove era stata realizzata la discarica a cielo aperto. La montagna di rifiuti depositati risulta composta - fatte salve ulteriori analisi - da legname, lastre, fibrocemento, materiale RAEE, carcasse di ciclomotori, mobilio vario, pedane rotte, elettrodomestici in disuso, p.c. e cellulari rotti. La sanzione elevata allo scaricatore abusivo è pari a 3.100 euro.
“Continueremo a presidiare tutta la città per punire chi sporca gli spazi pubblici speculando sulle spalle dei cittadini per bene che rispettano le regole – dichiara il sindaco Decaro -. Da qualche giorno la città ha un punto di forza in più: i cittadini hanno deciso di denunciare. Stanno infatti arrivando, attraverso i canali social e altri strumenti di comunicazione, numerose segnalazioni corredate da video e fotografie. Tutti documenti che noi trasmettiamo all’Amiu e alla Polizia Municipale per avviare le dovute indagini e sanzionare i colpevoli. Anche se alcune immagini sono poco nitide non importa, i vigili urbani e gli ispettori ambientali effettueranno ugualmente i controlli nelle zone segnalate. Da sindaco so di non essere solo in questa battaglia di civiltà, i cittadini per bene sono la maggioranza e hanno deciso di non subire in silenzio i soprusi da parte di chi pensa di trasformare la città in una discarica a cielo aperto”.
Grazie ai controlli sul materiale presente all’interno dei sacchetti si è potuto risalire ad un locale in via Vallisa. La Pm ha così potuto prontamente sanzionare l’attività commerciale con una multa di 225 euro.
“Andremo avanti fino a quando non rispetteranno le regole – dichiara Pietro Petruzzelli – saremo in corso Vittorio Emanuele ogni giorno. Abbiamo le idee chiare e i cittadini hanno diritto a passeggiare su quella strada senza dover fare lo slalom tra i rifiuti di chi pensa di dover guadagnare dalla propria attività, scaricando il costo dei suoi rifiuti sulla collettività”.
Sempre la Polizia Municipale, nell’ambito dell’attività di contrasto al fenomeno dell’abbandono selvaggio dei rifiuti ingombranti condotta dall’amministrazione comunale, ha individuato un Apecar che, nel tragitto da via Fanelli in via Lindemann fino alla zona industriale di Bari, trasportava materiale poi avviato allo smaltimento abusivo, trasformando l’area in una vera discarica di rifiuti speciali.
Il conducente del veicolo è stato denunciato per i reati ambientali puniti dagli artt. 192 e 256 del Testo Unico dell'Ambiente per aver esercitato attività di raccolta, trasporto, smaltimento di rifiuti senza autorizzazioni e aver realizzato una discarica abusiva. La Polizia Municipale ha inoltre sequestrato il veicolo e l’area di circa 500 mq ove era stata realizzata la discarica a cielo aperto. La montagna di rifiuti depositati risulta composta - fatte salve ulteriori analisi - da legname, lastre, fibrocemento, materiale RAEE, carcasse di ciclomotori, mobilio vario, pedane rotte, elettrodomestici in disuso, p.c. e cellulari rotti. La sanzione elevata allo scaricatore abusivo è pari a 3.100 euro.
“Continueremo a presidiare tutta la città per punire chi sporca gli spazi pubblici speculando sulle spalle dei cittadini per bene che rispettano le regole – dichiara il sindaco Decaro -. Da qualche giorno la città ha un punto di forza in più: i cittadini hanno deciso di denunciare. Stanno infatti arrivando, attraverso i canali social e altri strumenti di comunicazione, numerose segnalazioni corredate da video e fotografie. Tutti documenti che noi trasmettiamo all’Amiu e alla Polizia Municipale per avviare le dovute indagini e sanzionare i colpevoli. Anche se alcune immagini sono poco nitide non importa, i vigili urbani e gli ispettori ambientali effettueranno ugualmente i controlli nelle zone segnalate. Da sindaco so di non essere solo in questa battaglia di civiltà, i cittadini per bene sono la maggioranza e hanno deciso di non subire in silenzio i soprusi da parte di chi pensa di trasformare la città in una discarica a cielo aperto”.