Rodolfo Valentino: la seduzione del mito
CASTELLANETA - Una nutrita platea, attenta e coinvolta, ha assistito ieri sera, martedì 23 agosto, alla proiezione di due delle pellicole che hanno reso celebre Rodolfo Valentino: «Lo sceicco» (1921), «Sangue e arena» (1922). L’iniziativa rientra nell’ambito delle manifestazioni collaterali organizzate per celebrare i 90 anni della scomparsa del grande divo, il 23 agosto 1926 a New York. Rudy aveva soltanto 31 anni: a stroncargli l’esistenza una banalissima peritonite.
Sponsor dell’evento, che si è tenuto in piazzetta Stella Maria a Castellaneta Marina, il brand Peroni che ha offerto a tutti i convenuti un assaggio di birra Nastro Azzurro, noto nel mondo del grande schermo per essere da anni partner di eventi importanti a partire dalla Mostra internazionale di Venezia.
Per ricordare la figura del Mito del cinema muto,è stata inaugurata lo scorso 21 agosto al Museo Valentino (MUV), nell’ex convento di Santa Chiara, la mostra Rodolfo Valentino: la seduzione del mito. Ad organizzare la rassegna sono congiuntamente l’Assessorato alla Cultura del Comune di Castellaneta, il Museo Nazionale del Cinema di Torino e la Fondazione Rodolfo Valentino di Castellaneta, con il patrocinio di Regione Puglia, Apulia Film Commission e Puglia Promozione.
Nella suggestiva sede espositiva accanto a riviste ed oggetti d’epoca, si possono ammirare alcune fra le più belle fotografie dell’attore fuori dal set, in una sorta di viaggio-racconto che ripercorre la carriera cinematografica di Rodolfo Valentino, dagli esordi fino alla consacrazione a divo. In esposizione ci saranno circa 200 riproduzioni di riviste, album di ritagli di giornali, libri, manifesti, materiali pubblicitari, fotografie, cineromanzi, spartiti musicali.
Inoltre, sono collocate all’interno e all’esterno del Palazzo comunale 30 immagini di grande formato che hanno messo in luce il forte potere seduttivo di Rodolfo Valentino: fotografie che lo ritraggono nelle pose, sguardi e movenze che lo hanno reso il primo latin lover della storia del cinema. Il materiale in esposizione è stato messo a disposizione e curato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino, arricchito dal Fondo David Robinson di recente acquisizione che, a sua volta, aveva raccolto e custodito i materiali della Valentino Association, un club di ammiratori fondato in Inghilterra negli Anni Venti.
La mostra resterà apertasino a fine 2016 dal martedì alla domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30. Il prezzo del biglietto d’ingresso è di 4 euro, gratuito sino a 12 anni e dà diritto anche alla visita al Museo. Sono previste facilitazione per gruppi e comitive.
Sponsor dell’evento, che si è tenuto in piazzetta Stella Maria a Castellaneta Marina, il brand Peroni che ha offerto a tutti i convenuti un assaggio di birra Nastro Azzurro, noto nel mondo del grande schermo per essere da anni partner di eventi importanti a partire dalla Mostra internazionale di Venezia.
Per ricordare la figura del Mito del cinema muto,è stata inaugurata lo scorso 21 agosto al Museo Valentino (MUV), nell’ex convento di Santa Chiara, la mostra Rodolfo Valentino: la seduzione del mito. Ad organizzare la rassegna sono congiuntamente l’Assessorato alla Cultura del Comune di Castellaneta, il Museo Nazionale del Cinema di Torino e la Fondazione Rodolfo Valentino di Castellaneta, con il patrocinio di Regione Puglia, Apulia Film Commission e Puglia Promozione.
Nella suggestiva sede espositiva accanto a riviste ed oggetti d’epoca, si possono ammirare alcune fra le più belle fotografie dell’attore fuori dal set, in una sorta di viaggio-racconto che ripercorre la carriera cinematografica di Rodolfo Valentino, dagli esordi fino alla consacrazione a divo. In esposizione ci saranno circa 200 riproduzioni di riviste, album di ritagli di giornali, libri, manifesti, materiali pubblicitari, fotografie, cineromanzi, spartiti musicali.
Inoltre, sono collocate all’interno e all’esterno del Palazzo comunale 30 immagini di grande formato che hanno messo in luce il forte potere seduttivo di Rodolfo Valentino: fotografie che lo ritraggono nelle pose, sguardi e movenze che lo hanno reso il primo latin lover della storia del cinema. Il materiale in esposizione è stato messo a disposizione e curato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino, arricchito dal Fondo David Robinson di recente acquisizione che, a sua volta, aveva raccolto e custodito i materiali della Valentino Association, un club di ammiratori fondato in Inghilterra negli Anni Venti.
La mostra resterà apertasino a fine 2016 dal martedì alla domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30. Il prezzo del biglietto d’ingresso è di 4 euro, gratuito sino a 12 anni e dà diritto anche alla visita al Museo. Sono previste facilitazione per gruppi e comitive.