LECCE - Ancora strutture ricettive turistiche abusive in Salento. Nell'ambito dei controlli volti al contrasto dell'abusivismo ricettivo, i finanzieri della Compagnia di Gallipoli e della Tenenza di Casarano, hanno ispezionato sei strutture adibite a "bed and breakfast" nella localita' balneare di Torre San Giovanni, ricadente nel Comune di Ugento, e accertato che quattro di esse erano completamente abusive mentre una quinta struttura presentava irregolarita' sostanziali alla normativa regionale che ne disciplina la materia.
In particolare le strutture abusive non avevano ottemperato alla prevista segnalazione certificata di "inizio attivita'", che comporta una sanzione amministrativa da 5mila a 10mila euro oltre all'immediata chiusura dell'attivita' da parte del Comune competente. Mentre il quinto "B&B" ispezionato e' risultato inadempiente a fronte dell'utilizzazione di stanze e posti letto superiore ai limiti previsti dalla normativa regionale, violazione per la quale e' prevista una sanzione amministrativa da 500 a 1.000 euro per ogni posto letto in eccesso nonche' la sospensione dell'attivita' per 12 mesi, alla terza segnalazione della specie, da parte del Comune competente.
I Finanzieri dei Reparti operanti hanno individuato le strutture "fantasma" grazie all'incrocio dei dati relativi alle offerte proposte in rete, associandone i rispettivi elementi, con le informazioni reperite sul territorio supportate dalle interrogazioni alle banche dati in uso al Corpo. Ai gestori delle strutture abusive sono state contestate sanzioni amministrative per circa 45 mila euro ed inoltre sono stati denunciati per non aver comunicato le generalita' degli ospiti alle autorita' di Pubblica Sicurezza, impedendo, in un periodo di massima allerta terroristica, il monitoraggio delle persone, soprattutto straniere, soggiornanti nelle strutture.
In particolare le strutture abusive non avevano ottemperato alla prevista segnalazione certificata di "inizio attivita'", che comporta una sanzione amministrativa da 5mila a 10mila euro oltre all'immediata chiusura dell'attivita' da parte del Comune competente. Mentre il quinto "B&B" ispezionato e' risultato inadempiente a fronte dell'utilizzazione di stanze e posti letto superiore ai limiti previsti dalla normativa regionale, violazione per la quale e' prevista una sanzione amministrativa da 500 a 1.000 euro per ogni posto letto in eccesso nonche' la sospensione dell'attivita' per 12 mesi, alla terza segnalazione della specie, da parte del Comune competente.
I Finanzieri dei Reparti operanti hanno individuato le strutture "fantasma" grazie all'incrocio dei dati relativi alle offerte proposte in rete, associandone i rispettivi elementi, con le informazioni reperite sul territorio supportate dalle interrogazioni alle banche dati in uso al Corpo. Ai gestori delle strutture abusive sono state contestate sanzioni amministrative per circa 45 mila euro ed inoltre sono stati denunciati per non aver comunicato le generalita' degli ospiti alle autorita' di Pubblica Sicurezza, impedendo, in un periodo di massima allerta terroristica, il monitoraggio delle persone, soprattutto straniere, soggiornanti nelle strutture.