SERIE A. Milik e Callejon affondano il Milan

di PIERO CHIMENTI — Arriva la prima sconfitta per gli uomini di Montella, nel secondo anticipo di campionato. Milan che è sceso in campo con gli stessi effettivi con cui ha sconfitto il Torino all'esordio, con l'eccezione di Paletta squalificato, sostituito dal neo acquisto Gomez. Nei primi minuti il Milan si affaccia in avanti pressando il Napoli. Al 9' ha una grossa occasione da rete con Abate che servito in area da Niang spara alto. Al 18' Mertens appena dentro l'area fa partire il destro un destro, che solo il palo riesce a fermare, all'appuntamento col pallone si presenta Milik per il più facile dei tap in.

Il Napoli col passare dei minuti legittima il vantaggio con la predominanza del proprio centrocampo nella metà campo avversaria. Al 33' arriva il raddoppio, su corner battuto in area da Mertens e deviato in porta da Milik che supera in elevazione Kucka. Dopo un minuto di recupero si chiude il primo tempo.

La ripresa si apre con l'accelerazione sulla fascia di Niang al 51', che entra in area beffa Reina con un sinistro angolato. Il Milan si rianima, crede nel pareggio, che agguanta al 55' con un tiro a giro di Suso da 25 metri. La partita inizia ad farsi nervosa, iniziano a scattare i primi cartellini. Al 73' entra Zielinski per Allan. E' il polacco che da inizio all'azione che porta al vantaggio azzurro. Al 74' apre per Mertens che esplode un tiro potente che il giovane Donnarumma non può bloccare, Callejon "ringrazia" e ddposita in rete per il nuovo vantaggio partenopeo. Al 75' i rossoneri rimangono in dieci per l'espulsione di Kucka che dopo aver atterrato Mertens protesta platealmente nei confronti dell'arbitro Valeri, che lo manda sotto la doccia. Al 78' entra Mertens il migliore in campo per Insigne. Al 79' doppia sostituzione in casa Milan esordisce il neo arrivato Sosa per Bacca, mentre Calabria prende il posto di Abate stremato.

Al 87' il Diavolo si trova a giocare gli scampoli di gioco in 9 uomini. Ingenuità di Niang, già ammonito, che va ad ostacolare Reina nella ripresa del gioco. Quando la partita è ai titoli di coda, nei minuti di recupero Insigne mette in area un cross intercettato goffamente da Romagnoli, che per evitare l'autogol tocca il pallone con le mani, ma è ancora Callejon pronto ad approfittarne per il 4-2 finale.

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