MARBELLA - Quattro cittadini spagnoli tra i 45 e i 60 sono stati arrestati per aver rubato un’opera d'arte di valore da un ristorante a Marbella. Il dipinto non firmato che si ritiene essere della scuola del Tintoretto, il grande pittore veneziano del ‘500 (Venezia 1518-1594), sarebbe stato stimato in un valore di euro 300.000. L'opera è stato rubata in un ristorante a Marbella nel mese di giugno ed è stata ritrovata dalla polizia nazionale, in una casa nella comunità di Andújar, nella provincia di Jaen. Secondo un comunicato della polizia nazionale, i detenuti avrebbero fatto diversi tentativi per vendere il quadro sul mercato nero.
Il dipinto senza firma, ma è considerato come realizzato da un artista italiano nel 1500. Oltre al furto, i responsabili sono stati arrestati con l'accusa di minacce violente e coercizione. L'acquirente designato sarebbe infatti stato minacciato di firmare una liberatoria ad un altro acquirente. Gli esperti non sono unanimi circa la provenienza del dipinto e la sua autenticità come direttamente realizzato da Tintoretto o una copia fatta dallo stesso, o se realizzato da uno dei suoi allievi.
Durante la seconda guerra mondiale i nazisti avevano mostrato grande interesse verso il pittore veneziano. Molti dei suoi lavori sono stati saccheggiati e divennero parte della collezione privata di Hermann Goering.Un importante ritrovamento, quindi, per un’opera di origine italiana, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti", il cui inestimabile patrimonio storico artistico appare da sempre preda di attenzioni da parte di furfanti d’ogni dove ed è meritevole di tutela internazionale.
Il dipinto senza firma, ma è considerato come realizzato da un artista italiano nel 1500. Oltre al furto, i responsabili sono stati arrestati con l'accusa di minacce violente e coercizione. L'acquirente designato sarebbe infatti stato minacciato di firmare una liberatoria ad un altro acquirente. Gli esperti non sono unanimi circa la provenienza del dipinto e la sua autenticità come direttamente realizzato da Tintoretto o una copia fatta dallo stesso, o se realizzato da uno dei suoi allievi.
Durante la seconda guerra mondiale i nazisti avevano mostrato grande interesse verso il pittore veneziano. Molti dei suoi lavori sono stati saccheggiati e divennero parte della collezione privata di Hermann Goering.Un importante ritrovamento, quindi, per un’opera di origine italiana, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti", il cui inestimabile patrimonio storico artistico appare da sempre preda di attenzioni da parte di furfanti d’ogni dove ed è meritevole di tutela internazionale.