di PIERO CHIMENTI — La scossa di terremoto che ha sconvolto la notte del centro Italia è di magnitudo 6.0. Il capo della Protezione civile Curcio ha affermato che rispetto al terremoto che ha colpito l'Aquila nel 2009, quello della scorsa notte ha coinvolto una più ampia area territoriale.
Questo, purtroppo, potrebbe non significare un minore numero di vittime. Dello stesso tenore sono le parole di Tertulliani, sismologo dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Una scossa di terremoto di questo genere, solitamente porta dietro di sè una scia di scosse più deboli, ma non si può escludere che possa ripetersi una nuova scossa di stessa intensità.
Questo, purtroppo, potrebbe non significare un minore numero di vittime. Dello stesso tenore sono le parole di Tertulliani, sismologo dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Una scossa di terremoto di questo genere, solitamente porta dietro di sè una scia di scosse più deboli, ma non si può escludere che possa ripetersi una nuova scossa di stessa intensità.
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