ROMA - "Il nostro paese non ha nulla a che invidiare a nessun paese al mondo" e "il sistema di prevenzione anti terrorismo sin qui ha retto". Lo ha detto il ministro dell'Interno Angiolino Alfano nella tradizionale conferenza stampa di Ferragosto. "Nelle carceri c'è il rischio di radicalizzazioni e noi abbiamo lavorato per ridurlo". Sono le parole del ministro dell'Interno, Angelino Alfano, nella tradizionale conferenza stampa di Ferragosto.
Contro il pericolo delle radicalizzazioni nei penitenziari è stato realizzato un programma complesso, fatto non solo di sanzioni, per evitare che si propagasse, ha spiegato Alfano, e il lavoro fatto "sta dandomi suoi frutti".
Ottantacinque estremisti per terrorismo islamico arrestati e 110 foreign fighters monitorati: sono alcuni dei dati resi noti dal ministro dell'Interno.
"C'e' stata la smentita del capo dell'IS rispetto a quanto pubblicato dai giornali in questi giorni, ma già prima ero in grado di dirvi che non c'erano riscontri a quanto era stato scritto: Sirte non si e' manifestata come luogo di partenza di tante persone che arrivano sulle sponde del Mediterraneo", ha evidenziato Alfano.
Contro il pericolo delle radicalizzazioni nei penitenziari è stato realizzato un programma complesso, fatto non solo di sanzioni, per evitare che si propagasse, ha spiegato Alfano, e il lavoro fatto "sta dandomi suoi frutti".
Ottantacinque estremisti per terrorismo islamico arrestati e 110 foreign fighters monitorati: sono alcuni dei dati resi noti dal ministro dell'Interno.
"C'e' stata la smentita del capo dell'IS rispetto a quanto pubblicato dai giornali in questi giorni, ma già prima ero in grado di dirvi che non c'erano riscontri a quanto era stato scritto: Sirte non si e' manifestata come luogo di partenza di tante persone che arrivano sulle sponde del Mediterraneo", ha evidenziato Alfano.