“E’ importante che gli imprenditori non si sentano soli – spiega il segretario – perché da soli è difficile denunciare. Tutti insieme, invece, si crea un’onda d’urto che può respingere la criminalità. Per questo serve che si faccia fronte comune e che si crei un coordinamento forte e credibile che consenta di ribattere colpo su colpo. Se vogliamo pensare al rilancio della città capoluogo, se vogliamo che crescano l’economia e l’occupazione. non ci si può e non ci si deve fermare di fronte a chi pensa di far valere con le minacce le proprie discutibili ragioni. Ognuno, insomma, deve essere libero di esercitare onestamente e in serenità la propria attività senza doversi preoccupare di chi vorrebbe fare dell’illegalità il terreno fertile per il malaffare”.
