PARIGI - "Incompatibile con i valori della Francia": non un semplice costume da bagno ma "l'espressione di un'ideologia basata sull'asservimento della donna". Si tratta della presa di posizione del premier francese Manuel Valls che esprime così sostegno per il bando emesso da alcuni comuni francesi per il burkini in spiaggia.
Ieri il primo esponente del governo francese ad esprimersi in materia era stato il ministro dei Diritti delle donne Laurence Rossignol, dicendosi d'accordo con la necessità di "combattere il burkini".
Tuttavia, in una intervista al quotidiano La Provence, Valls ha detto di non essere favorevole a una legge nazionale contro il burkini. Finora tre città francesi hanno messo al bando il Burkini per motivi di sicurezza dopo gli attacchi terroristici nel Paese.
Ieri il primo esponente del governo francese ad esprimersi in materia era stato il ministro dei Diritti delle donne Laurence Rossignol, dicendosi d'accordo con la necessità di "combattere il burkini".
Tuttavia, in una intervista al quotidiano La Provence, Valls ha detto di non essere favorevole a una legge nazionale contro il burkini. Finora tre città francesi hanno messo al bando il Burkini per motivi di sicurezza dopo gli attacchi terroristici nel Paese.