di PIERO CHIMENTI - Il giudice in udienza nel Tribunale di Bari Michele De Parisi è stato aggredito da un detenuto, infastidito dalle domande poste dal magistrato durante l'udienza. Il detenuto è passato in poco tempo dalle parole ai fatti, colpendolo alla testa con il microfono lanciatogli contro.
Il giudice ha immediatamente sospeso la seduta per recarsi al pronto soccorso e ricevere le cure del caso. Il detenuto, che prima del giudice aveva aggredito le guardie penitenziarie che lo conducevano al Tribunale, è stato arrestato in flagranza di reato.
EMILIANO: SOLIDARIETA' AL GIUDICE PARISI - Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha espresso solidarietà al giudice Parisi a seguito dell'aggressione da quest'ultimo subita ad opera di un testimone che era stato ammonito a dire la verità: “Ho espresso al giudice Parisi la mia vicinanza e gratitudine per il lavoro che lui come altri magistrati degli uffici giudiziari pugliesi svolgono quotidianamente con sovraccarico di lavoro, condizioni di sicurezza precarie, scarsità di mezzi e personale. Vorrei portare ad esempio il giudice Parisi che, dopo essersi fatto medicare al pronto soccorso, è tornato in udienza a finire il suo lavoro. Ho espresso anche al presidente della Anm Ettore Cardinali la mia preoccupazione per quanto avvenuto, dando la disponibilità della Regione per supplire a qualsiasi esigenza”, ha aggiunto Emiliano.
Il giudice ha immediatamente sospeso la seduta per recarsi al pronto soccorso e ricevere le cure del caso. Il detenuto, che prima del giudice aveva aggredito le guardie penitenziarie che lo conducevano al Tribunale, è stato arrestato in flagranza di reato.
EMILIANO: SOLIDARIETA' AL GIUDICE PARISI - Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha espresso solidarietà al giudice Parisi a seguito dell'aggressione da quest'ultimo subita ad opera di un testimone che era stato ammonito a dire la verità: “Ho espresso al giudice Parisi la mia vicinanza e gratitudine per il lavoro che lui come altri magistrati degli uffici giudiziari pugliesi svolgono quotidianamente con sovraccarico di lavoro, condizioni di sicurezza precarie, scarsità di mezzi e personale. Vorrei portare ad esempio il giudice Parisi che, dopo essersi fatto medicare al pronto soccorso, è tornato in udienza a finire il suo lavoro. Ho espresso anche al presidente della Anm Ettore Cardinali la mia preoccupazione per quanto avvenuto, dando la disponibilità della Regione per supplire a qualsiasi esigenza”, ha aggiunto Emiliano.