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Una Juventus scatenata quella che si è vista in campo ieri allo Stadion Maksimir di Zagabria, che ha sfruttato molto un costante possesso palla e la qualità tecnica dei singoli in mediana ed in attacco, pur palesando alcune imprecisioni difensive. Quello che finora è stato l'equivoco tattico maggiore, la posizione di Pjanic, è stato, forse definitivamente, risolto. Il bosniaco, tanto da regista, quanto da mezzala con compiti di copertura, aveva reso nettamente sotto le sue reali possibilità , ed Allegri se ne è accorto, facendolo finalmente giocare, contro la Dinamo Zagabria, vicino alla porta avversaria. L'ex Roma si è così ritrovato, risultando il migliore in campo, e dando spettacolo, prima con un un gol al 24' frutto di un suo inserimento offensivo, una delle sue armi migliori, poi con un assist al bacio per il gol al 31' di Gonzalo Higuain.
Poi a fine primo tempo, Pjanic ha dovuto arrendersi a un problema fisico che lo aveva condizionato al 6' minuto dopo un colpo ricevuto. Ottimi anche Dybala e Higuain, con il primo che ha giocato a tutto campo, arretrando quando serve per recuperare il pallone o per impostare l'azione, e ha realizzato al 57' il primo gol stagionale con una perla, un tiro da 25 metri che non ha lasciato scampo al portiere avversario.
La prossima sfida, verrà disputata dalla Juventus questa domenica alle 12:30 al Castellani, contro l'Empoli di Martusciello, squadra in cerca di fondamentali punti salvezza. Se dovesse giocare, potrebbe essere la partita dell'ex, per il centrale bianconero Daniele Rugani, che con Sarri è cresciuto, fino a diventare uno dei più promettenti difensori italiani.