L'economia dell'area euro è "solida ma lo scenario base rimane soggetto a rischi al ribasso". E' quanto dichiar il presidente della Bce Mario Draghi nella conferenza dopo il consiglio direttivo, che ha lasciato fermi i tassi.
"Non abbiamo discusso" dell'estensione del programma di acquisti (Qe), sottolinea il n.1 della Bce, ricordando come il consiglio dei governatori della Bce abbia dato incarico ai comitati "di valutare le opzioni per assicurare una corretta attuazione del nostro programma di acquisto".
Le indagini, prosegue Draghi, mostrano come "il credito stia raggiungendo le imprese non finanziarie e la nostra politica è stata molto effettiva". Lo afferma il presidente della Bce Mario Draghi al termine del consiglio secondo cui "il credito sta crescendo costantemente dal 2014" e "la trasmissione della politica monetaria non ha mai funzionato meglio di oggi".
Francoforte ribadisce che porterà avanti il piano di acquisti "Quantitative easing" fino al marzo 2017 "o oltre se necessario". L'istituto ha affermato di mantenere gli acquisti di asset al ritmo di 80 miliardi di euro al mese.
"Non abbiamo discusso" dell'estensione del programma di acquisti (Qe), sottolinea il n.1 della Bce, ricordando come il consiglio dei governatori della Bce abbia dato incarico ai comitati "di valutare le opzioni per assicurare una corretta attuazione del nostro programma di acquisto".
Francoforte ribadisce che porterà avanti il piano di acquisti "Quantitative easing" fino al marzo 2017 "o oltre se necessario". L'istituto ha affermato di mantenere gli acquisti di asset al ritmo di 80 miliardi di euro al mese.