BARI - “Abbiamo deciso di avviare questa sperimentazione rendendo cardioprotetta la Fiera del Levante e l’area dedicata ai concerti perchè crediamo che ogni singola vita umana sia l'unico valore che esiste in campo. Oggi, nel fare i complimenti a tutti voi per l’enorme lavoro che fate sempre con grandissima competenza e umanità, non posso non ricordare l’ennesimo grave incidente avvenuto all’alba di questa mattina nello stabilimento del siderurgico tarantino, un incidente che ci ha portato via un nostro figlio, un giovane di soli 24 anni. Il dolore della Puglia è immenso. Oggi è una giornata di lutto per me, per noi, per l’intero territorio pugliese e nazionale”.
Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano intervenuto in conferenza stampa questa mattina presso il Padiglione della Protezione civile per la presentazione del progetto Fiera cardioprotetta, una sperimentazione targata Regione Puglia (Protezione civile e Sanità), Fiera del Levante, 118 e Asl Bari, Comune di Bari (due le biciclette con i defibrillatori) e associazione Gesti di vita Onlus. Novità assoluta per la Fiera, ma anche per tutta Italia, la sperimentazione mette al centro il valore del singolo cittadino. 8 defibrillatori presenti all’interno dello spazio fieristico e tre mobili all’esterno (zona concerti) hanno sorvegliato, sin dall’inizio della Fiera, il cuore di migliaia e migliaia di cittadini (ad oggi nessuno intervento è stato compiuto). All’interno della Fiera anche un’ambulanza medicalizzata del 118 per tutte le altre minori emergenze (ad oggi circa 35 interventi svolti sin dall’inizio della Fiera).
“Per me questa sperimentazione è una cosa molto importante - ha aggiunto il vicepresidente con delega alla Protezione civile Antonio Nunziante - La protezione civile è un elemento di grande qualità per la Puglia. Sono stati fatti grandi progressi negli anni, diventando oggi la protezione civile il fiore all’occhiello della Puglia insieme con l’altro tassello fondamentale che si chiama volontariato. La nostra protezione civile si contraddistingue dalle altre per un elemento, l'umanità. È una dote che si aggiunge alla professionalità”.
Per Nunziante occorre però “occorre fare sistema, dialogare con il privato e con il coinvolgimento di tutti fare squadra. La conferenza stampa di oggi, con i soggetti che sono seduti accanto a me, lo dimostra e va nella strada giusta”.
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il direttore del Dipartimento Salute della Regione Puglia Giovanni Gorgoni che ha sottolineato come “la sperimentazione di Fiera cardioprotetta sia una dimostrazione che si puó fare e che puó diventare sistema nei giorni futuri. È un progetto innovativo, occorre avviare un progetto di cardioprotezione massiccia”, e Ruggero Mennea, consigliere regionale e presidente del Comitato regionale Protezione civile, che ha annunciato l’acquisto di altri 1000 defibrillatori, oltre all’avvio dell’iter legislativo del disegno di legge regionale in materia.
“Con l’assessore Nunziante – ha detto Mennea - stiamo lavorando a livello legislativo. Stiamo lavorando ad una legge regionale sulla presenza dei defibrillatori. Stiamo normando l'uso obbligatorio del defibrillatore in tutti i luoghi dalle scuole ai centri commerciali, dai teatri ai cinema, dalle scuole alle università sino alle aziende con più di 15 dipendenti”.
Mennea ha ricordato che un defibrillatore costa quanto un iPhone e necessita di sole 4 ore di formazione. La domanda è dunque: perchè non farlo?
Presenti in conferenza stampa il responsabile del 118 Bari Gaetano Di Bari, la responsabile del progetto Gesti di vita Onlus Veronica Carlino, il dirigente del Dipartimento Protezione civile Lucia di Lauro e gli alunni dell'istituto Baldassarre di Trani, una scuola cardioprotetta. Una buona prassi insomma da esportare altrove e dovunque.
La conferenza stampa è stata anche l’occasione per un ringraziamento corale da parte di tutti (istituzioni e non) al mondo intero del volontariato grazie al quale è stato possibile uno svolgimento sereno degli eventi fieristici, con la protezione del cuore di tutti.
Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano intervenuto in conferenza stampa questa mattina presso il Padiglione della Protezione civile per la presentazione del progetto Fiera cardioprotetta, una sperimentazione targata Regione Puglia (Protezione civile e Sanità), Fiera del Levante, 118 e Asl Bari, Comune di Bari (due le biciclette con i defibrillatori) e associazione Gesti di vita Onlus. Novità assoluta per la Fiera, ma anche per tutta Italia, la sperimentazione mette al centro il valore del singolo cittadino. 8 defibrillatori presenti all’interno dello spazio fieristico e tre mobili all’esterno (zona concerti) hanno sorvegliato, sin dall’inizio della Fiera, il cuore di migliaia e migliaia di cittadini (ad oggi nessuno intervento è stato compiuto). All’interno della Fiera anche un’ambulanza medicalizzata del 118 per tutte le altre minori emergenze (ad oggi circa 35 interventi svolti sin dall’inizio della Fiera).
“Per me questa sperimentazione è una cosa molto importante - ha aggiunto il vicepresidente con delega alla Protezione civile Antonio Nunziante - La protezione civile è un elemento di grande qualità per la Puglia. Sono stati fatti grandi progressi negli anni, diventando oggi la protezione civile il fiore all’occhiello della Puglia insieme con l’altro tassello fondamentale che si chiama volontariato. La nostra protezione civile si contraddistingue dalle altre per un elemento, l'umanità. È una dote che si aggiunge alla professionalità”.
Per Nunziante occorre però “occorre fare sistema, dialogare con il privato e con il coinvolgimento di tutti fare squadra. La conferenza stampa di oggi, con i soggetti che sono seduti accanto a me, lo dimostra e va nella strada giusta”.
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il direttore del Dipartimento Salute della Regione Puglia Giovanni Gorgoni che ha sottolineato come “la sperimentazione di Fiera cardioprotetta sia una dimostrazione che si puó fare e che puó diventare sistema nei giorni futuri. È un progetto innovativo, occorre avviare un progetto di cardioprotezione massiccia”, e Ruggero Mennea, consigliere regionale e presidente del Comitato regionale Protezione civile, che ha annunciato l’acquisto di altri 1000 defibrillatori, oltre all’avvio dell’iter legislativo del disegno di legge regionale in materia.
“Con l’assessore Nunziante – ha detto Mennea - stiamo lavorando a livello legislativo. Stiamo lavorando ad una legge regionale sulla presenza dei defibrillatori. Stiamo normando l'uso obbligatorio del defibrillatore in tutti i luoghi dalle scuole ai centri commerciali, dai teatri ai cinema, dalle scuole alle università sino alle aziende con più di 15 dipendenti”.
Mennea ha ricordato che un defibrillatore costa quanto un iPhone e necessita di sole 4 ore di formazione. La domanda è dunque: perchè non farlo?
Presenti in conferenza stampa il responsabile del 118 Bari Gaetano Di Bari, la responsabile del progetto Gesti di vita Onlus Veronica Carlino, il dirigente del Dipartimento Protezione civile Lucia di Lauro e gli alunni dell'istituto Baldassarre di Trani, una scuola cardioprotetta. Una buona prassi insomma da esportare altrove e dovunque.
La conferenza stampa è stata anche l’occasione per un ringraziamento corale da parte di tutti (istituzioni e non) al mondo intero del volontariato grazie al quale è stato possibile uno svolgimento sereno degli eventi fieristici, con la protezione del cuore di tutti.