BARI - “La Fiera del Levante sia un’occasione concreta per portare a termine progetti che, a distanza di 14 mesi dall’inizio di questa legislatura regionale, restano ancora irrisolti. Soprattutto per la provincia di Taranto che deve tornare ad occupare l’agenda politica. Per questo serve un piccolo sforzo da parte di Renzi ed Emiliano”. Lo dichiara il consigliere regionale de La Puglia con Emiliano, Giuseppe Turco.
“Penso soprattutto – spiega – al realizzando depuratore consortile tra Sava e Manduria con lo scarico a mare. In questi mesi abbiamo assistito a incontri, dibattiti, manifestazioni e progetti che spesso, tra false notizie e indiscrezioni, si sono accavallati e con una comunità che a gran voce, e supportata dall’instancabile docente universitario Mario Del Prete, ha sempre invocato un progetto alternativo allo scarico a mare. Una comunità sfiduciata e delusa dai politici e dalla politica. Ma oggi, anche grazie al sostegno del presidente Emiliano, posso affermare che quel traguardo sembra a portata di mano con un progetto totalmente diverso dallo scarico a mare e con la possibilità del riutilizzo dei reflui. Io a questa alternativa ci ho sempre creduto e penso che possa diventare un modello per l’intera Puglia”.
“Ma sul tavolo regionale – aggiunge Turco - restano altri problemi e, in qualità di consigliere, ho il dovere di partecipare alla ricerca di soluzioni non solo per il mio territorio, ma per l’intero sistema Puglia in settori come trasporti, sanità, agricoltura, turismo, cultura e ambiente. Senza dimenticare ad esempio la viabilità, sulla quale l’intera provincia di Taranto purtroppo soccombe. Per questo alla Regione chiedo e continuerò a chiedere interventi sulla realizzazione e sul completamento della Taranto-Avetrana, sulla Bradanico-salentina e sull’aeroporto di Grottaglie”.
“Io sarei felicissimo se in questa legislatura potessimo portare a termine questi progetti, sarebbe un bene per tutta la Puglia, una iniezione di fiducia nella politica e nei politici. L’80esima edizione della Fiera del Levante sia l’occasione giusta per iniziare questo cammino”.
“Penso soprattutto – spiega – al realizzando depuratore consortile tra Sava e Manduria con lo scarico a mare. In questi mesi abbiamo assistito a incontri, dibattiti, manifestazioni e progetti che spesso, tra false notizie e indiscrezioni, si sono accavallati e con una comunità che a gran voce, e supportata dall’instancabile docente universitario Mario Del Prete, ha sempre invocato un progetto alternativo allo scarico a mare. Una comunità sfiduciata e delusa dai politici e dalla politica. Ma oggi, anche grazie al sostegno del presidente Emiliano, posso affermare che quel traguardo sembra a portata di mano con un progetto totalmente diverso dallo scarico a mare e con la possibilità del riutilizzo dei reflui. Io a questa alternativa ci ho sempre creduto e penso che possa diventare un modello per l’intera Puglia”.
“Ma sul tavolo regionale – aggiunge Turco - restano altri problemi e, in qualità di consigliere, ho il dovere di partecipare alla ricerca di soluzioni non solo per il mio territorio, ma per l’intero sistema Puglia in settori come trasporti, sanità, agricoltura, turismo, cultura e ambiente. Senza dimenticare ad esempio la viabilità, sulla quale l’intera provincia di Taranto purtroppo soccombe. Per questo alla Regione chiedo e continuerò a chiedere interventi sulla realizzazione e sul completamento della Taranto-Avetrana, sulla Bradanico-salentina e sull’aeroporto di Grottaglie”.
“Io sarei felicissimo se in questa legislatura potessimo portare a termine questi progetti, sarebbe un bene per tutta la Puglia, una iniezione di fiducia nella politica e nei politici. L’80esima edizione della Fiera del Levante sia l’occasione giusta per iniziare questo cammino”.