(ANSA) |
In campo dietro Eder e Palacio ci sono Brozovic e Felipe Melo. Troppi cambi rispetto alla gara di campionato. L’impegno contro la Juve di domenica prossima, probabilmente ha maggiore considerazione di un esordio in una competizione europea…
I nerazzurri, con una divisa verde e blu “sprite”, non giocano bene. Sin dal primo tempo il Beer Sheva riesce ad imporsi e creare grossi grattacapi ad Handanovic. Per tre volte sfiorano il vantaggio. L’Inter a parte un tiro di Brozovic e un palo colpito da Eder è assente. Subisce la rapidità e la reattività degli avversari.
Nella ripresa è sempre il Beer Sheva la squadra protagonista in campo. Da una punizione la difesa dell’Inter è imbambolato così Maranhao può crossare a centro area dove Vitor insacca.
Una capacità che manca a quest’Inter e che invece era tipica dei nerazzurri, è la capacità di saper reagire. Gli ospiti sono più lucidi, puntuali sui palloni e mentre De Boer fa entrare “i pezzi grossi” il Beer Sheva raddoppia su punizione. Buzaglo lascia immobile Handanovic.
Candreva e Banega non indovinano un cross soprattutto da corner. Gli israeliani, invece, sono padroni del campo e verso la fine colpiscono anche la traversa.
Probabilmente per l’Inter è prioritaria la singola gara contro la Juve a discapito della vetrina europea…
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