di STELLA DIBENEDETTO - Giampiero Ventura sorride e grazie a Pellè, Candreva e Immobile porta a casa i primi tre punti nella strada di qualificazione ai Mondiali 2018. E’ un’Italia bela e vincente quella che il C.T. mette in campo anche non manca qualche brivido come nella tradizione azzurra.
Contro Israele, Ventura ritrova Bonucci in difesa mentre le redini del centrocampo sono affidate a Verratti con Eder e Pellè in attacco. Ed è proprio Pellè il bomber dell’era Ventura. Dopo la rete segnata alla Francia, Pellè sblocca il match contro Israele regalando la prima gioia a Ventura che ha avuto fiducia in lui nonostante il rigore sbagliato contro la Germania sia ancora nella mente di tutti. Dopo il vantaggio, l’Italia gioca ma non incanta.
In compenso, Israele dimostra di avere le qualità per fare male agli avversari ma dopo 31 minuti di gioco sono ancora gli azzurri ad andare in gol. Bonaventura subisce un fallo di rigore: l’arbitro indica dischetto sul quale si presenta Candreva che non sbaglia e segna il gol del raddoppio.
La strada sembra in discesa ma il peggior Chiellini della stagione entra in partita e complice uno svarione consente agli avversari di trovare la rete del 1-2. Ma non finisce qui perché dopo il primo giallo, perde la testa, trattiene Hemed e lascia i suoi in dieci per la seconda ammonizione al 55'. Ventura comincia a vivere un incubo ma a rimettere le cose a poste ci pensa Immobile che, all’83, segna la rete del definitivo 3-1 per l’Italia facendo tirare un sospiro di sollievo a tutti.
Contro Israele, Ventura ritrova Bonucci in difesa mentre le redini del centrocampo sono affidate a Verratti con Eder e Pellè in attacco. Ed è proprio Pellè il bomber dell’era Ventura. Dopo la rete segnata alla Francia, Pellè sblocca il match contro Israele regalando la prima gioia a Ventura che ha avuto fiducia in lui nonostante il rigore sbagliato contro la Germania sia ancora nella mente di tutti. Dopo il vantaggio, l’Italia gioca ma non incanta.
In compenso, Israele dimostra di avere le qualità per fare male agli avversari ma dopo 31 minuti di gioco sono ancora gli azzurri ad andare in gol. Bonaventura subisce un fallo di rigore: l’arbitro indica dischetto sul quale si presenta Candreva che non sbaglia e segna il gol del raddoppio.
La strada sembra in discesa ma il peggior Chiellini della stagione entra in partita e complice uno svarione consente agli avversari di trovare la rete del 1-2. Ma non finisce qui perché dopo il primo giallo, perde la testa, trattiene Hemed e lascia i suoi in dieci per la seconda ammonizione al 55'. Ventura comincia a vivere un incubo ma a rimettere le cose a poste ci pensa Immobile che, all’83, segna la rete del definitivo 3-1 per l’Italia facendo tirare un sospiro di sollievo a tutti.