(Tg Norba 24) |
Tanti ragazzi e ragazze, animati dalla voglia di mettersi in cammino, soprattutto in questo periodo dell’anno in cui si avviano le attività pastorali, con l’eco dell’esperienza della Giornata Mondiale della Gioventù vissuta in estate a Cracovia, hanno intrapreso questo pellegrinaggio urbano di circa 14 Km, organizzato dal Servizio Diocesano per la Pastorale Giovanile.
Riconoscibili da numerose maglie blu, dietro la croce della Gmg, i giovani passavano tra le strade richiamando l’attenzione delle persone che curiose volevano sapere di cosa si trattasse. Nel bel mezzo della vita ordinaria suscita un po’ di scalpore vedere un grande gruppo di giovani che canta e prega in giro per la città.
Durante il tragitto si è risvegliato dal sonno tante altre persone che ascoltando i rumori dalla strada, la voce dall’altoparlante che ricordava le parole di papa Francesco durante la Gmg, sono uscite dai balconi col viso incredulo. Alcuni quando scoprivano che si trattava di un pellegrinaggio da Bari a Capurso rimanevano piacevolmente colpiti.
Insomma si è voluto rompere gli schemi della quotidiana, portando il messaggio di speranza e soprattutto testimonianza: la gioventù può e deve essere chiamata a portare la misericordia nei luoghi che frequentano, lungo le strade.
La fatica del cammino non si è percepita, perché soppiantata dalla compagnia e dall’entusiasmo dei giovani e dal silenzio delle strade dell’entroterra barese illuminate da una luna velata dalle nuvole. E’ un cammino che sollecita a prendere la marcia di una vita nuova, a partire dall’esperienza della Missione Giovani che sarà organizzata a fine settembre sull’intero territorio cittadino per risvegliare soprattutto la fede che, troppo spesso, è lasciata ai margini dei settori della vita.
I giovani della diocesi di Bari-Bitonto, giunti nel silenzio notturno di Capurso, seguendo la croce, hanno varcato la Porta Santa del Santuario, concludendo un’esperienza singolare per la città, ma che restituisce nuova carica.