Lecce, di notte nel bosco

LECCE - La notte è pur sempre il luogo dei misteri, ancor più in un bosco, lontano dalle luci e dai “rassicuranti” rumori della città. Da qui parte la proposta di Fillirea, Centro di Esperienza del Parco di Rauccio, per la notte del 3 settembre, un’esperienza alternativa per vivere il buio ed i simboli della notte che da sempre popolano l’immaginario collettivo.

L'appuntamento è alle 18, ora in cui sarà allestito un laboratorio astronomico per i più piccoli a cura del Gruppo Astrofili Salentini, che subito dopo, nella suggestiva cornice notturna del Parco, guiderà i partecipanti all’osservazione del Cielo per ammirare il Cigno, l’Aquila, la Lira, la Volpetta, e, naturalmente, il Grande e il Piccolo Carro; si potranno inoltre, osservare Saturno e Marte, le nebulose e gli oggetti celesti.

Al calare della sera, la Cooperativa Terradimezzo proporrà un'escursione nel Parco, accompagnando i visitatori, grandi e piccini, nella magia della notte e dei suoi abitanti, colloquiando di miti e favole che raccontano di fiori, alberi e di uomini: storie che riportano alla ribalta intrighi, gelosie, tradimenti tra divinità dispettose ed esseri umani ambiziosi.

Con l'aiuto della guida ci soffermeremo sui segreti nascosti di un mondo palpitante di vita che da tempi lontanissimi accompagna il destino dell'uomo. Inoltrarsi di notte nel bosco per sentire la presenza di qualche animale selvatico, "assaporare" i rumori del bosco; “vedere” sagome di alberi caduti o rami dai contorni particolari, provare il piacere di essere a contatto con la natura, “sentire” fruscii silenziosi, uno sbattere di ali e la sagoma di qualche volatile notturno che velocemente prende il volo e con il passare dei minuti, sentirsi quasi di appartenere a quest'ambiente.

Camminare nel bosco, di notte, è una esperienza emozionante che lascia una traccia, nella memoria, che non si cancella tanto facilmente. È un vissuto che ci porta ad intensificare la nostra Attenzione e la nostra Concentrazione. In definitiva, sarà un viaggio sensoriale con un unico protagonista: il Bosco.

Intorno alle 22 saranno liberati alcuni rapaci amorevolmente curati dal Centro recupero fauna selvatica del Museo di Storia Naturale di Calimera.

E se la fame si farà sentire, ci si potrà preparare e degustare “la marenna te lu massaru” a base di friselle, pomodori, buon vino e altro.

L’evento è inserito nella programmazione estiva del Centro “Fillirea”, Centro di esperienza del Parco Naturale Regionale “Bosco e Paludi di Rauccio”, gestito dalla Cooperativa Terradimezzo, ed è promossa dall’Assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Lecce, Andrea Guido, Presidente delegato del Parco che sostiene le iniziative del Centro di Esperienza per la conoscenza e la sensibilizzazione sui temi ambientali e dello sviluppo sostenibile.

Info:
È prevista una quota di partecipazione.
Per motivi organizzativi è obbligatoria la prenotazione.
Per chi viene da Lecce: percorrere la Lecce Torre Chianca, voltare a sinistra subito dopo la masseria Ospitale, proseguire lunga la strada per Torre Rinalda, quindi imboccare successivamente la strada sterrata a dx Via Masseria Rauccio.
Sul navigatore impostare l’indicazione per “Via Masseria Rauccio” Torrechianca-Lecce

Telefono: 347 0041896 - 320 1535235

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