Lecce, "Sono stati i comuni a salvare gli assistenti sociali"

LECCE - In merito alla vicenda degli assistenti sociali dell'Alba Service interviene il delegato del sindaco all'Ambito territoriale Lecce, Bernardo Monticelli Cuggiò in risposta all'assessore regionale Salvatore Negro.

“Ad aver salvato gli assistenti sociali dell'Alba Service non è stata la Regione Puglia ma sono stati gli Ambiti territoriali sociali della Provincia di Lecce, quindi i Comuni”.
Un doveroso chiarimento giunge dal delegato del sindaco all'Ambito territoriale Lecce, Bernardo Monticelli Cuggiò, in seguito alle dichiarazioni rilasciate oggi sui media dall'assessore regionale Salvatore Negro a margine del tavolo convocato ieri a Lecce dal prefetto Claudio Palomba.

“La Regione Puglia - precisa Monticelli Cuggiò – ha stanziato appena 200mila euro, soldi sufficienti solo ed esclusivamente ad assumere, a tempo determinato e per tre anni, appena tre assistenti sociali, i restanti 27 potranno avere un impiego – sempre per lo stessa durata – grazie alla sensibilità dimostrata dagli Ambiti territoriali e quindi da tutti i comuni della Provincia di Lecce che hanno deciso di destinare parte delle risorse del Pon Inclusione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (misura dettata dal Ministero per promuovere il contrasto alle povertà che prevede – tra l'altro – l'erogazione di un beneficio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate, nelle quali sia presente almeno un  minorenne o un figlio disabile o una donna in stato dei gravidanza accertata) all'assunzione di queste 27 figure professionali”.

C'è di più: ”L'assessore Negro parla di un posto in Regione per 6 anni grazie al Reddito di dignità quando invece i fondi, ribadisco, provengono direttamente dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e sono destinati ai Comuni e la misura ha scadenza triennale”.  

“E' stato apprezzabile - conclude Monticelli Cuggiò - l'intervento del prefetto Palomba che si è reso parte attiva per cercare di risolvere una problema delicato che in mancanza della disponibilità dei Comuni non avrebbe trovato una concreta via d'uscita”.

Le dichiarazioni di Bernardo Monticelli Cuggiò sono state pienamente condivise da Luisa De Donatis, presidente dell'Ambito territoriale di Campi Salentina e da Gianni Stefàno, presidente dell'Ambito territoriale di Casarano.

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