Manager di successo, 6 caratteristiche in comune

Quando si parla di manager e di successo aziendale ci sono due correnti di pensiero: la prima sostiene che le caratteristiche di un top manager siano innate, perché vi sono individui che hanno l'attitudine naturale di saper guidare gli altri, perseguire obiettivi ambiziosi ma concreti, portare all'apice e al successo la propria azienda. L'altra teoria sostiene invece che con costanza, esercizio e capacità di mettersi in discussione, la via per diventare dei manager di successo può essere intrapresa anche da altri individui, coltivando e sviluppando con il tempo le caratteristiche per essere dei manager all'avanguardia.

Partendo da un percorso di studi di eccellenza, appropriato al campo e al settore in cui opera l'azienda da gestire, si possono riconoscere alcune qualità e competenze fondamentali comuni ai maggiori manager mondiali e nazionali, che li hanno resi delle figure di successo, al pari delle loro società.

Ecco le 6 caratteristiche fondamentali di un manager di successo:

1- Innovazione
Viviamo in un mondo in continuo mutamento, soprattutto dal punto di vista tecnologico ma anche delle necessità e dei modi di vivere: tutti i manager di successo stanno al passo con in tempi, non hanno paura delle novità ma anzi si documentano per anticiparle. I top manager delle grandi aziende sanno leggere i bisogni e i mutamenti in atto nella società e trovano le soluzioni innovative per promuovere l'evoluzione dell'azienda e rispondere a tale domanda, in anticipo e meglio rispetto alla concorrenza.

Consapevole di questo, ogni buon manager ricerca innovazione e creatività e le promuove: un esempio importante è rappresentato dal CEO del Gruppo Pirelli Marco Tronchetti Provera, l'industria italiana leader nel settore degli pneumatici e dei trasporti, che si mostra sempre all'avanguardia in campo tecnologico e industriale. Questo anche grazie alla collaborazione con il mondo universitario milanese, fortemente voluta dal suo manager, e dall'azione della sua Fondazione (Fondazione Silvio Tronchetti Provera) per finanziare percorsi di studio di eccellenza per i giovani, che un giorno saranno i futuri membri e collaboratori del team Pirelli. Un altro esempio, fuori dal Bel Paese, si legge nelle strategie di business del fondatore e CEO di Facebook Mark Zuckerberg, che dopo aver creato l'arcinota piattaforma, continua a perseguire la via dell'innovazione, come testimonia il recente acquisto dell'azienda Oculus, specializzata in realtà virtuale.


2- Leadership
Un’altra caratteristica fondamentale, propriadi ogni manager di successo, è la capacità di guidare e comunicare con gli altri, in primis con i membri del proprio team.Creare armonia in azienda, premiare l'ottimo lavoro svolto, fare critiche costruttive,saper ascoltare e valorizzare le idee degli altri, proporre briefing periodici per valutare obiettivi e performance aziendali, sono tutti elementi fondamentali per diventare un modello per i propri dipendenti e per creare un ambiente di lavoro armonioso e quindi più produttivo. Ha capito questa cosa il colosso dell'ITC Google, al primo posto tra i come Best Workplace Multinazionali mondiali. Essere guide e leader non esclude l'umiltà e l'umanità: quando si sbaglia come quando si vince, un buon manager si comporta con stile, divide i meriti e si assume le responsabilità dei propri errori, proponendo rapidamente soluzioni per risolverli in maniera efficace.

3- Comunicazione
Altrettanto importante è saper comunicare i valori e la qualità della propria azienda all'esterno, presentando il proprio marchio e i propri prodotti in maniera efficace e accattivante, e soprattutto al passo con i tempi. Per questo, ogni buon manager si avvale di esperti del settore e con loro valuta e promuove strategie di marketing e comunicazione, perché dal loro lavoro dipende la reputazione e il successo della propria azienda. Un esempio di “errore” comunicativo, che ha portato a un calo dei profitti, è stato commesso dall'industria italiana Barilla, quando il suo Presidente ha affermato la volontà della sua azienda di rispecchiare solo la famiglia tradizionale.

4- Conoscenza di sé
Per poter comunicare efficacemente, ogni manager di successo è una persona sicura, che conosce molto bene sé stessa, i suoi pregi, i suoi limiti le sue potenzialità, che sa dominare le proprie passioni e le situazioni e che è in grado di comunicare fiducia e passione agli altri. Anche il selfcontrol è un esercizio che può essere coltivato, seguendo diverse strade: molti manager di successo, come la regina dei media Oprah Winfrey e il magnate della comunicazione Robert Murdoch, sostengono che il segreto fondamentale per gestire lo stress e fare un viaggio introspettivo nel proprio io stia nella meditazione quotidiana.

5- Energia
Per rimanere al passo con tutti questi compiti e obiettivi, i top manager sono persone energiche, ricche non solo di energia fisica, ma anche intellettuale e psichica. I manager più ricchi e di successo sono infatti persone che si alzano presto, che dedicano del tempo all'esercizio fisico e a sé stessi e che sanno quindi organizzare e ottimizzare le ore e le energie che hanno a disposizione. La sveglia del leader dell'industria automobilistica italiana Sergio Marchionne suona alle 3 e 30 del mattino, mentre il CEO della Apple Tim Cook è già al lavoro nell'invio di mail e documenti alle 4 e 30 A.M.

Essere attivi e padroni delle proprie giornate è uno dei segreti del successo di molti manager d'azienda, che hanno una vita colma di impegni e appuntamenti: per non rimanere sopraffatti è quindi fondamentale l'organizzazione al dettaglio, nonché farsi aiutare dalla tecnologia con sistemi di promemoria e riunioni digitali, per evitare le perdite di tempo e ottimizzare i risultati.

6- Ottimismo
Ultima ma fondamentale caratteristica che accomuna i manager di successo è l'ottimismo: anche di fronte agli imprevisti e alle difficoltà un buon manager non perde il controllo della situazione ma cerca sempre di vedere il lato positivo e le potenzialità di ogni situazione. Questo risulta più facile se il proprio operato è alimentato da una reale passione e se si ha la capacità di affrontare i problemi e gli scontri con un po' di senso dell'umorismo. Anche una crisi aziendale può essere gestita in un clima più mite e distensivo, affrontandola con un po' di ironia, anche per non deprimere il morale dei propri collaboratori, spingendoli anzi a trovare una soluzione per risollevare le sorti dell'azienda. 

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