Papa Francesco, nessuno è irrecuperabile

CDV - "Non c'è peccato in cui siamo caduti da cui, con la grazia di Dio, non possiamo risorgere; non c'è un individuo irrecuperabile, nessuno è irrecuperabile, perché Dio non smette mai di volere il nostro bene, anche quando pecchiamo!". Sono le parole di Papa Francesco, all'Angelus, con cui ha sintetizzato il messaggio delle letture di oggi.
 
Attraverso questi racconti - ha spiegato il Papa - "Gesù vuol far capire che Dio Padre è il primo ad avere verso i peccatori un atteggiamento accogliente e misericordioso". "La parabola che più commuove, perché manifesta l'infinito amore di Dio - ha sottolineato -, è quella del padre che stringe a sé e abbraccia il figlio ritrovato. Ciò che colpisce non è tanto la triste storia di un giovane che precipita nel degrado, ma le sue parole decisive: 'Mi alzerò, andrò da mio padre'".

"Dimentica il passato: questa è la debolezza di Dio, quando ci abbraccia e ci perdona, perde la memoria, dimentica il passato", ha quindi aggiunto il Pontefice.