BARI - Duecento persone, in una settimana, hanno sottoscritto, presso lo sportello dell’Aido della Fiera del Levante, nel Padiglione istituzionale della Regione Puglia, la dichiarazione di volontà per essere donatori di organi. E’ solo uno dei dati a consuntivo dell’attività che si è svolta nel Padiglione 152, dedicato alla Sanità .
“Abbiamo realizzato un percorso sulla donazione degli organi, dei tessuti, del sangue e del midollo e abbiamo voluto farlo mostrando i volti e raccontando le storie delle donne e degli uomini le cui vite sono testimonianza reale dell’importanza del dono”, ha commentato il direttore del Dipartimento della Salute della Regione Puglia, Giovanni Gorgoni.
Le testimonianze, dunque, hanno preso il posto delle relazioni accademiche. Tra le più importanti vi è stata quella della 100esima donatrice di midollo della Puglia, una 30enne, alla quale è seguito un filmato che, in modo schematico è semplice, spiega le fasi della donazione.
Hanno riscosso gradimento e registrato una grande presenza di pubblico tutti e nove i convegni, fra i più importanti quelli sulle donazioni, le vaccinazioni, sulla presentazione del primo rapporto regionale tumori; sui Pta, i Presidi territoriali di assistenza, sulle Rems, le strutture residenziali sanitarie che garantiscono l’esecuzione delle misure di sicurezza, sostituendo i vecchi ospedali psichiatrici giudiziari; sui “Bersagli Sant’Anna”, in collaborazione con l’omonima Scuola Superiore di Pisa, che riguarda i sistemi valutativi in sanità . Sono stati seguiti quotidianamente da una platea media di oltre 150 persone, per un totale di 1.400 partecipanti;
Partecipate anche le 16 agorà , sull’autismo, le medicine complementari, le scienze omiche, sulle donazioni di sangue e la telecardiologia, solo per citarne alcune, con una presenza di 30/40 persone ad appuntamento, per un totale di circa 600 presenze.
200, infine, i partecipanti ai cinque workshop e openlab, spazi di confronto e partecipazione, aperti a cittadini e associazioni di volontariato, per parlare di disabilità , terzo settore e altri temi di grande interesse.
“I temi presentati in Fiera sono stati concordati e scelti con tutti gli attori del sistema sanitario e, a loro volta, dettati dalle sollecitazioni quotidiane giunte loro dal rapporto diretto con il cittadino - utente - paziente. Questo spiega la partecipazione e il gradimento registrati – ha concluso Giovanni Gorgoni – insieme al canale comunicativo scelto, quello del racconto diretto, delle testimonianze, il più efficace per creare un terreno fertile sul quale seminare una cultura della donazione”.
“Abbiamo realizzato un percorso sulla donazione degli organi, dei tessuti, del sangue e del midollo e abbiamo voluto farlo mostrando i volti e raccontando le storie delle donne e degli uomini le cui vite sono testimonianza reale dell’importanza del dono”, ha commentato il direttore del Dipartimento della Salute della Regione Puglia, Giovanni Gorgoni.
Le testimonianze, dunque, hanno preso il posto delle relazioni accademiche. Tra le più importanti vi è stata quella della 100esima donatrice di midollo della Puglia, una 30enne, alla quale è seguito un filmato che, in modo schematico è semplice, spiega le fasi della donazione.
Hanno riscosso gradimento e registrato una grande presenza di pubblico tutti e nove i convegni, fra i più importanti quelli sulle donazioni, le vaccinazioni, sulla presentazione del primo rapporto regionale tumori; sui Pta, i Presidi territoriali di assistenza, sulle Rems, le strutture residenziali sanitarie che garantiscono l’esecuzione delle misure di sicurezza, sostituendo i vecchi ospedali psichiatrici giudiziari; sui “Bersagli Sant’Anna”, in collaborazione con l’omonima Scuola Superiore di Pisa, che riguarda i sistemi valutativi in sanità . Sono stati seguiti quotidianamente da una platea media di oltre 150 persone, per un totale di 1.400 partecipanti;
Partecipate anche le 16 agorà , sull’autismo, le medicine complementari, le scienze omiche, sulle donazioni di sangue e la telecardiologia, solo per citarne alcune, con una presenza di 30/40 persone ad appuntamento, per un totale di circa 600 presenze.
200, infine, i partecipanti ai cinque workshop e openlab, spazi di confronto e partecipazione, aperti a cittadini e associazioni di volontariato, per parlare di disabilità , terzo settore e altri temi di grande interesse.
“I temi presentati in Fiera sono stati concordati e scelti con tutti gli attori del sistema sanitario e, a loro volta, dettati dalle sollecitazioni quotidiane giunte loro dal rapporto diretto con il cittadino - utente - paziente. Questo spiega la partecipazione e il gradimento registrati – ha concluso Giovanni Gorgoni – insieme al canale comunicativo scelto, quello del racconto diretto, delle testimonianze, il più efficace per creare un terreno fertile sul quale seminare una cultura della donazione”.