TARANTO - “Altro che il paladino della causa Taranto, il territorio jonico a ben leggere le dichiarazioni di Emiliano, è ancora una volta schiacciato in mezzo ai problemi che il Governatore di Puglia ha con la sua maggioranza. Questa volta è toccato alla sanità, evidentemente tema caldissimo, perché in ballo ci sono poltrone e credibilità". Così in una nota il Consigliere regionale CoR, Renato Perrini.
"Appena conclusi i lavori della due giorni in III Commissiono dove si è discusso del Piano di Riordino Ospedaliero, il cui esito finale mette in evidenza una rottura all’interno della maggioranza di centrosinistra, - prosegue - Emiliano diffonde una nota stampa con cui esprime chiaramente la volontà di ‘far decadere ogni impegno preso’. Ma tra gli impegni c’erano anche i posti letto e l’oncologia di eccellenza per Taranto. Sebbene i posti letto appaiano come una caramella, persino avvelenata, rispetto alle reali necessità di un territorio con un tasso di mortalità altissimo causato, oramai è acclarato, dall’inquinamento che ha sfigurato il capoluogo e la sua provincia. Chiarezza, correttezza, onestà sono parole che si possono cancellare in un batter d’ali per il nostro presidente. E pensare che nel suo discorso di apertura della Fiera del Levante, per giunta davanti al suo collega di partito, ma di fatto avversario politico, il premier Matteo Renzi, Taranto era stata messa al centro di promesse, le sue, su cui giurava battaglia".
"Ora spero che il Governatore riferisca in Consiglio, e che faccia chiaramente capire quali sono le sue intenzioni su Taranto in materia Sanità. In caso contrario ci ritroveremo davanti al solito atteggiamento dell’uomo solo al potere, che ha già deciso tutto, e che pur di portare avanti il suo credo, passa sulla testa di chiunque, in questo caso dei tarantini, perché per lui è inaccettabile essere contraddetto e sfidato politicamente.
Non resterò in silenzio. La salute dei cittadini della provincia jonica non può essere mortificata per l’ennesima volta”, conclude.
"Appena conclusi i lavori della due giorni in III Commissiono dove si è discusso del Piano di Riordino Ospedaliero, il cui esito finale mette in evidenza una rottura all’interno della maggioranza di centrosinistra, - prosegue - Emiliano diffonde una nota stampa con cui esprime chiaramente la volontà di ‘far decadere ogni impegno preso’. Ma tra gli impegni c’erano anche i posti letto e l’oncologia di eccellenza per Taranto. Sebbene i posti letto appaiano come una caramella, persino avvelenata, rispetto alle reali necessità di un territorio con un tasso di mortalità altissimo causato, oramai è acclarato, dall’inquinamento che ha sfigurato il capoluogo e la sua provincia. Chiarezza, correttezza, onestà sono parole che si possono cancellare in un batter d’ali per il nostro presidente. E pensare che nel suo discorso di apertura della Fiera del Levante, per giunta davanti al suo collega di partito, ma di fatto avversario politico, il premier Matteo Renzi, Taranto era stata messa al centro di promesse, le sue, su cui giurava battaglia".
"Ora spero che il Governatore riferisca in Consiglio, e che faccia chiaramente capire quali sono le sue intenzioni su Taranto in materia Sanità. In caso contrario ci ritroveremo davanti al solito atteggiamento dell’uomo solo al potere, che ha già deciso tutto, e che pur di portare avanti il suo credo, passa sulla testa di chiunque, in questo caso dei tarantini, perché per lui è inaccettabile essere contraddetto e sfidato politicamente.
Non resterò in silenzio. La salute dei cittadini della provincia jonica non può essere mortificata per l’ennesima volta”, conclude.