TARANTO - “Si discute attorno alla riforma della sanità improntata dalla giunta Emiliano. Dopo i primi gridi d’allarme lanciati dai cittadini, oggi anche i sindacati, Uil di Puglia in testa, e un numero sempre maggiore di esponenti politici hanno raggiunto la consapevolezza che la razionalizzazione annunciata dalla Regione non sarà altro che una lunga serie di tagli fatti a tavolino. Presidente Emiliano, basta con gli annunci e la propaganda, la priorità per i pugliesi si chiama diritto alla salute”, lo dichiara l’onorevole Vincenza Labriola, capogruppo in commissione Lavoro della Camera dei Deputati per il Gruppo Misto.
“Il deficit sanitario a Taranto è enorme. Ciò che porterà la riforma, come ad esempio nuove strutture ospedaliere, sarà a tutti gli effetti di meno di ciò che la riforma taglierà – prosegue Labriola –. Emiliano capisca che l’unica strategia da attuare nel capoluogo ionico, dove l’inquinamento uccide ogni giorno di più e dove i cittadini respirano polvere rossa, è l’implementazione e il miglioramento di ciò che esiste già. Taranto chiede più posti letto e più specializzazione, basta con il gioco delle tre carte, la tutela della vita delle persone non può aspettare oltre”.
“Il deficit sanitario a Taranto è enorme. Ciò che porterà la riforma, come ad esempio nuove strutture ospedaliere, sarà a tutti gli effetti di meno di ciò che la riforma taglierà – prosegue Labriola –. Emiliano capisca che l’unica strategia da attuare nel capoluogo ionico, dove l’inquinamento uccide ogni giorno di più e dove i cittadini respirano polvere rossa, è l’implementazione e il miglioramento di ciò che esiste già. Taranto chiede più posti letto e più specializzazione, basta con il gioco delle tre carte, la tutela della vita delle persone non può aspettare oltre”.