Una commemorazione che, arricchita dalle testimonianze degli operatori della Protezione Civile e delle Forze armate e dell'ordine e di tutte le altri organismi di Pronto soccorso, intervenuti in quella giornata da bollino rosso sull'impervio luogo della tragedia, non è stata trasformata in quel momento di ricerca della giustizia, come precisato dal Governatore della Puglia, ma in una mattinata finalizzata anche alla conoscenza degli organismi che, pur non potendo prevedere simili disastri o anche calamità naturali (ad esempio il più volte ricordato terremoto del 24 agosto nell'Italia centrale), sono pronti con i propri uomini e mezzi a garantire i primi soccorsi.
E gli attestati di benemerenza consegnati al termine della cerimonia, suggellano questo sentimento di gratitudine, rinnovato anche dall'Assessore regionale alla Protezione Civile e Vice Presidente della Giunta regionale, Antonio Nunziante.