BARI - È in pubblicazione nella sezione Altri avvisi del sito del Comune di Bari l'avviso pubblico per il finanziamento di progetti di carattere socio-culturale promossi dalle scuole cittadine per l'anno 2016.
Le scuole statali d'infanzia, primarie e secondarie di I e II grado e gli istituti comprensivi, in forma singola o in rete con altre scuole cittadine, potranno presentare progetti di carattere educativo che dovranno prevedere l’adesione e la partecipazione degli alunni, dei docenti e delle famiglie nei seguenti ambiti: educazione alla lettura, teatrale e artistica, musicale, alimentare, ambientale; introduzione di nuove tecnologie e metodologie didattiche; legalità; inclusione sociale; lotta alla dispersione scolastica; intercultura; potenziamento delle materie scientifiche.
I progetti saranno valutati da una commissione nominata dal dirigente della ripartizione Politiche educative e giovanili: i contributi finanziari saranno assegnati (fino ad un massimo di 5.000 euro per progetto) fino ad esaurimento dei fondi disponibili stanziati nel bilancio 2016.
“Con questo avviso - commenta l’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano - destiniamo 80mila euro a sostegno delle migliori progettualità delle nostre scuole, consapevoli che nessuno meglio dei dirigenti e del corpo docente possa individuare azioni e interventi utili ad accrescere l’offerta educativa e formativa rivolta agli studenti delle scuole baresi. Grande attenzione sarà riservata alle proposte che affronteranno i temi della legalità, dell’arte e della storia della nostra città, perché è nel legame costante con il territorio e nella capacità di essere laboratorio di innovazione e di inclusione sociale che sta la forza della scuola”.
I contributi saranno assegnati secondo i criteri di rispondenza delle attività progettuali alle aree tematiche individuate dall’amministrazione comunale, capacità di ricaduta, in termini numerici, delle attività progettuali sull’utenza scolastica, capacità di apertura al territorio cittadino, elementi di qualità e di innovazione in ambito culturale, sociale, formativo ed educativo delle attività progettuali proposte, congruità delle spese programmate, legame con eventuali altre programmazioni e finanziamenti locali, regionali, nazionali ed europei, natura e ampiezza di eventuali partnership.
La domanda di partecipazione dovrà essere presentata, secondo le modalità indicate nell'avviso pubblico, direttamente al Comune di Bari - Ripartizione Politiche Educative Giovanili e del Lavoro - Via Venezia, 41 70122 Bari oppure mediante posta elettronica certificata (P.E.C.) della Ripartizione Politiche Educative Giovanili e del Lavoro peg.comunebari@pec.rupar.puglia.it entro il 31 ottobre 2016.
Le scuole statali d'infanzia, primarie e secondarie di I e II grado e gli istituti comprensivi, in forma singola o in rete con altre scuole cittadine, potranno presentare progetti di carattere educativo che dovranno prevedere l’adesione e la partecipazione degli alunni, dei docenti e delle famiglie nei seguenti ambiti: educazione alla lettura, teatrale e artistica, musicale, alimentare, ambientale; introduzione di nuove tecnologie e metodologie didattiche; legalità; inclusione sociale; lotta alla dispersione scolastica; intercultura; potenziamento delle materie scientifiche.
I progetti saranno valutati da una commissione nominata dal dirigente della ripartizione Politiche educative e giovanili: i contributi finanziari saranno assegnati (fino ad un massimo di 5.000 euro per progetto) fino ad esaurimento dei fondi disponibili stanziati nel bilancio 2016.
“Con questo avviso - commenta l’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano - destiniamo 80mila euro a sostegno delle migliori progettualità delle nostre scuole, consapevoli che nessuno meglio dei dirigenti e del corpo docente possa individuare azioni e interventi utili ad accrescere l’offerta educativa e formativa rivolta agli studenti delle scuole baresi. Grande attenzione sarà riservata alle proposte che affronteranno i temi della legalità, dell’arte e della storia della nostra città, perché è nel legame costante con il territorio e nella capacità di essere laboratorio di innovazione e di inclusione sociale che sta la forza della scuola”.
I contributi saranno assegnati secondo i criteri di rispondenza delle attività progettuali alle aree tematiche individuate dall’amministrazione comunale, capacità di ricaduta, in termini numerici, delle attività progettuali sull’utenza scolastica, capacità di apertura al territorio cittadino, elementi di qualità e di innovazione in ambito culturale, sociale, formativo ed educativo delle attività progettuali proposte, congruità delle spese programmate, legame con eventuali altre programmazioni e finanziamenti locali, regionali, nazionali ed europei, natura e ampiezza di eventuali partnership.
La domanda di partecipazione dovrà essere presentata, secondo le modalità indicate nell'avviso pubblico, direttamente al Comune di Bari - Ripartizione Politiche Educative Giovanili e del Lavoro - Via Venezia, 41 70122 Bari oppure mediante posta elettronica certificata (P.E.C.) della Ripartizione Politiche Educative Giovanili e del Lavoro peg.comunebari@pec.rupar.puglia.it entro il 31 ottobre 2016.