di FRANCESCO D'AGOSTINO - Bari-Benevento 0-4. Un risultato amaro da digerire per mister Stellone, reo di aver adottato un eccessivo turnover che è costato caro soprattutto nella ripresa. Un passivo che non si vedeva al San Nicola da ormai nove campionati: era il 2007-08 quando il Bari di mister Materazzi perse il derby casalingo contro il Lecce di Papadopulo.
Ritornando alla partita si può dire che c’è stato perfetto equilibrio per più un ora. Il Benevento, molto spregiudicato nella metà campo dei pugliesi, ha creato molte palle gol insidiose. Il Bari, d’altro canto, si è reso pericoloso sin da inizio ripresa con il tutto fare Maniero che ha sfiorato la rete del vantaggio.
Si torna in campo ed il copione è totalmente diverso da quello dei precedenti 45 minuti. Ichazo attera in area Ceravolo. Per Ros è calcio di rigore. Dal dischetto palla da una parte, portiere dall’altra. Il Benevento si porta in vantaggio.
Per il Bari è profondo rosso. Pochi minuti dopo un pasticcio di Valiani costa caro alla sua squadra: Buzzegoli prende campo e fulmina Ichazo con un sinistro strepitoso. 0-2.
Ma non è finita. Il Benevento macina azioni da gol e prende posizioni in campo, rivitalizzato anche dall’ingresso del centrocampista Cissè. Tonucci perde palla in difesa, Capradossi si lascia sfuggire il proprio marcatore ed un’uscita discutibile dell’estremo difensore biancorosso permette a Cicirelli di realizzare lo 0-3. Nel finale ancora un pasticcio difensivo decreta il risultato finale: Jakimovski ruba palla e segna da ex la rete dello 0-4. Umiliazione casalinga contro una neopromossa.
TURNOVER INSENSATO La responsabilità principale della sconfitta è attribuibile al tecnico Stellone. L'allenatore romano, convinto delle stesse scelte che adottava a Frosinone, ha cambiato in questa settimana sei undicesimi della formazione. Scelta rilevatasi inopportuna, tra le tante, è l'ingresso di Ichazo. Il portiere è un ruolo che necessita di continuità: l'eccessiva competizione tra due portieri potrebbe rilevarsi dannosa.
DIFESA IMBAMBOLATA Per un Bari Maniero dipendente, in cui le conclusioni a rete dipendono essenzialmente dal numero 19 pugliese, si vedono dei regressi anche sul piano difensivo. La coppia Tonucci Capradossi ha sul groppone la responsabilità delle ultime due reti: Jakimosvki e Ciciretti lasciati colpevolmente soli, hanno realizzato con più facilità le reti della vergogna.
Anche a centrocampo, tranne Fedele, si vedono dei peggioramenti. Imbarazzante la prestazione degli esterni Ivan-Furlan, non pervenuti in campo. Valiani poi, dopo un ottimo inizio, si è reso colpevole sul secondo gol beneventano firmato Buzzegoli.
Prossimo incontro dei biancorossi venerdì nella trasferta al Rigamonti di Brescia, anticipo della settima giornata.
Ritornando alla partita si può dire che c’è stato perfetto equilibrio per più un ora. Il Benevento, molto spregiudicato nella metà campo dei pugliesi, ha creato molte palle gol insidiose. Il Bari, d’altro canto, si è reso pericoloso sin da inizio ripresa con il tutto fare Maniero che ha sfiorato la rete del vantaggio.
Si torna in campo ed il copione è totalmente diverso da quello dei precedenti 45 minuti. Ichazo attera in area Ceravolo. Per Ros è calcio di rigore. Dal dischetto palla da una parte, portiere dall’altra. Il Benevento si porta in vantaggio.
Per il Bari è profondo rosso. Pochi minuti dopo un pasticcio di Valiani costa caro alla sua squadra: Buzzegoli prende campo e fulmina Ichazo con un sinistro strepitoso. 0-2.
Ma non è finita. Il Benevento macina azioni da gol e prende posizioni in campo, rivitalizzato anche dall’ingresso del centrocampista Cissè. Tonucci perde palla in difesa, Capradossi si lascia sfuggire il proprio marcatore ed un’uscita discutibile dell’estremo difensore biancorosso permette a Cicirelli di realizzare lo 0-3. Nel finale ancora un pasticcio difensivo decreta il risultato finale: Jakimovski ruba palla e segna da ex la rete dello 0-4. Umiliazione casalinga contro una neopromossa.
TURNOVER INSENSATO La responsabilità principale della sconfitta è attribuibile al tecnico Stellone. L'allenatore romano, convinto delle stesse scelte che adottava a Frosinone, ha cambiato in questa settimana sei undicesimi della formazione. Scelta rilevatasi inopportuna, tra le tante, è l'ingresso di Ichazo. Il portiere è un ruolo che necessita di continuità: l'eccessiva competizione tra due portieri potrebbe rilevarsi dannosa.
DIFESA IMBAMBOLATA Per un Bari Maniero dipendente, in cui le conclusioni a rete dipendono essenzialmente dal numero 19 pugliese, si vedono dei regressi anche sul piano difensivo. La coppia Tonucci Capradossi ha sul groppone la responsabilità delle ultime due reti: Jakimosvki e Ciciretti lasciati colpevolmente soli, hanno realizzato con più facilità le reti della vergogna.
Anche a centrocampo, tranne Fedele, si vedono dei peggioramenti. Imbarazzante la prestazione degli esterni Ivan-Furlan, non pervenuti in campo. Valiani poi, dopo un ottimo inizio, si è reso colpevole sul secondo gol beneventano firmato Buzzegoli.
Prossimo incontro dei biancorossi venerdì nella trasferta al Rigamonti di Brescia, anticipo della settima giornata.