SERIE B. Vicenza-Bari, pareggio senza reti al Menti
di FRANCESCO D'AGOSTINO - Pareggio a reti inviolate tra Vicenza e Bari. Al Romeo Menti i biancorossi di Mister Stellone ottengono un punto col fanalino di coda Vicenza dell’ex Galano.
Dopo un primo tempo di studio da parte delle due squadre, gli equilibri si rompono nella seconda ripresa. Il Vicenza sfiora il vantaggio con Zaccardo, abile a smarcarsi in area e ad incrociare una conclusione di testa.Stellone corre ai ripari, in soccorso di Brienza e Fedato.
La partita prende un’altra piega. I biancorossi, trascinati dal trentasettenne, sfiorano la rete in due occasioni: Maniero serve Brienza. Vigorito devia un rasoterra angolatissimo in calcio d’angolo. Qualche minuto dopo è ancora Vigorito a salvare i veneti: un tiro di Brienza viene deviato dall'estremo difensore al confine tra la linea di porta e la rete.
Primo punto in campionato per i veneti. Per il Bari invece luci e ombre: in 270 minuti i biancorossi sono andati in vantaggio soltanto grazie a calci di rigore. In ripresa la fase difensiva, dopo la prima partita in cui i pugliesi hanno subito due reti nel giro di pochi minuti.
DIFESA GRANITICA Con la coppia centrale Di Cesare-Tonucci il Bari sembrerebbe aver trovato il suo duetto difensivo titolare. La rinuncia di Moras, ancora acciaccato dopo l’infortunio rimediato a Perugia, sembrerebbe aver giovato ad i galletti che non hanno subito gol in queste due gare esterne. Sulle fasce Cassani e Sabelli, oltre che nelle incursioni avanzate, hanno tenuto bene la fase difensiva dopo gli iniziali lapsus casalinghi.
ATTACCO IN PALLA Nonostante l’ottima fase difensiva manca ancora la quadratura davanti ed a metà campo. A centrocampo Fedele è riuscito a contenere gli attacchi avversari, senza però sfigurare nella fase avanzata. Sulle fasce Ivan e Furlan spettatori in campo. Davanti, nonostante i rigori realizzati da Maniero, manca ancora un gol in azione.
Castrovilli, all'esordio da titolare, ha garantito quantomeno la velocità palla al piede che magari sarebbe servita a Maniero in varie occasioni della gara. Inusuale la scelta di lasciare fuori Monachello, dopo l’ottimo ritiro precampionato.
Dopo un primo tempo di studio da parte delle due squadre, gli equilibri si rompono nella seconda ripresa. Il Vicenza sfiora il vantaggio con Zaccardo, abile a smarcarsi in area e ad incrociare una conclusione di testa.Stellone corre ai ripari, in soccorso di Brienza e Fedato.
La partita prende un’altra piega. I biancorossi, trascinati dal trentasettenne, sfiorano la rete in due occasioni: Maniero serve Brienza. Vigorito devia un rasoterra angolatissimo in calcio d’angolo. Qualche minuto dopo è ancora Vigorito a salvare i veneti: un tiro di Brienza viene deviato dall'estremo difensore al confine tra la linea di porta e la rete.
Primo punto in campionato per i veneti. Per il Bari invece luci e ombre: in 270 minuti i biancorossi sono andati in vantaggio soltanto grazie a calci di rigore. In ripresa la fase difensiva, dopo la prima partita in cui i pugliesi hanno subito due reti nel giro di pochi minuti.
DIFESA GRANITICA Con la coppia centrale Di Cesare-Tonucci il Bari sembrerebbe aver trovato il suo duetto difensivo titolare. La rinuncia di Moras, ancora acciaccato dopo l’infortunio rimediato a Perugia, sembrerebbe aver giovato ad i galletti che non hanno subito gol in queste due gare esterne. Sulle fasce Cassani e Sabelli, oltre che nelle incursioni avanzate, hanno tenuto bene la fase difensiva dopo gli iniziali lapsus casalinghi.
ATTACCO IN PALLA Nonostante l’ottima fase difensiva manca ancora la quadratura davanti ed a metà campo. A centrocampo Fedele è riuscito a contenere gli attacchi avversari, senza però sfigurare nella fase avanzata. Sulle fasce Ivan e Furlan spettatori in campo. Davanti, nonostante i rigori realizzati da Maniero, manca ancora un gol in azione.
Castrovilli, all'esordio da titolare, ha garantito quantomeno la velocità palla al piede che magari sarebbe servita a Maniero in varie occasioni della gara. Inusuale la scelta di lasciare fuori Monachello, dopo l’ottimo ritiro precampionato.