di STELLA DI BENEDETTO - Con un gol all'82' di Badelj, uno dei peggiori in campo fino a quel momento, la Fiorentina batte la Roma e conquista un successo pesantissimo allontandando un periodo buio in cui, invece, spronfodano i giallorossi.
Nel posticipo dellla 4a giornata di serie A, Spalletti punta sul tridente pesante lanciando Dzeko dal primo minuto. Sousa risponde lasciando fuori Bernardeschi e affidandosi a Tello. Il primo tempo è tutto di marca romanista. Il gruppo di Spalletti parte bene creando tre pericoli per la Fiorentina con due palle di Florenzi e una di De Rossi, tutte indirizzate a Dzeko che, seppur in forma e sempre in partita, continua ad essere impreciso sottoporta e incapace di segnare alla prima occasione. I viola si limitano a difendersi faticando a creare occasioni da gol. Il gioco offensivo della squadra di Sousa passa dai piedi di Ilicic che prima non riesce ad andare via a campo aperto e poi, dopo aver sbaragliato la difesa giallorossa, calcia al lato.
Nella ripresa, la partita diventa più equilibrata con la Fiorentina più decisa tanto che dopo due minuti Szczesny si deve superare per salvare un pericoloso sinistro di Milic. La Roma si affida alle giocate di Perotti con Salah che non è assolutamente in serata. L'egiziano lascia così il campo per lasciare spazio ad El Shaarawy. A 13 minuti dalla fine, Sousa si gioca la carta Babacar mentre Spalletti risponde con Totti che dà il via all'azione che porta al palo di Nainggolan. Per la legge del calcio, dopo un gol sbagliato arriva la rete avversaria e così accade all'83 quando Badelj con un siluto colpisce il palo che si insacca alle spalle di Szczesny anche se il gol è viziato da un fuorigioco attivo di Kalinic. Vince la Fiorentina. La Roma perde la possibilità di acciuffare la testa della classifica insieme al Napoli.
Nel posticipo dellla 4a giornata di serie A, Spalletti punta sul tridente pesante lanciando Dzeko dal primo minuto. Sousa risponde lasciando fuori Bernardeschi e affidandosi a Tello. Il primo tempo è tutto di marca romanista. Il gruppo di Spalletti parte bene creando tre pericoli per la Fiorentina con due palle di Florenzi e una di De Rossi, tutte indirizzate a Dzeko che, seppur in forma e sempre in partita, continua ad essere impreciso sottoporta e incapace di segnare alla prima occasione. I viola si limitano a difendersi faticando a creare occasioni da gol. Il gioco offensivo della squadra di Sousa passa dai piedi di Ilicic che prima non riesce ad andare via a campo aperto e poi, dopo aver sbaragliato la difesa giallorossa, calcia al lato.
Nella ripresa, la partita diventa più equilibrata con la Fiorentina più decisa tanto che dopo due minuti Szczesny si deve superare per salvare un pericoloso sinistro di Milic. La Roma si affida alle giocate di Perotti con Salah che non è assolutamente in serata. L'egiziano lascia così il campo per lasciare spazio ad El Shaarawy. A 13 minuti dalla fine, Sousa si gioca la carta Babacar mentre Spalletti risponde con Totti che dà il via all'azione che porta al palo di Nainggolan. Per la legge del calcio, dopo un gol sbagliato arriva la rete avversaria e così accade all'83 quando Badelj con un siluto colpisce il palo che si insacca alle spalle di Szczesny anche se il gol è viziato da un fuorigioco attivo di Kalinic. Vince la Fiorentina. La Roma perde la possibilità di acciuffare la testa della classifica insieme al Napoli.